Ravens Imola-Doves Bologna 46-14 

(parziali: 12-0/28-0/0-6/6-8)

Ravens: Abbruzzese, Altieri, Brunori, Buscaroli, Campomori, Cattabriga, Cavallari, Dazzani, Diallo, Fanelli, Frascari, Golinelli, Labarile, Lanconelli, Marini, Massoud, Patania, Raffini, Raia, Rinaldi, Sabioni, D.Salvinni, A.Salvinni, Santandrea, Sorrentino, Troncoso, Turrini. All: Marco Masi
Doves: Abdel, Bardelli, Benuzzi, Bergamini, Boccioletti, Campanale, D’Amico, Elsayed, Ferrari, Finco, Guerra, Guidi, Khalafalla, Lemgendez, Loreti, Maaouni, Margheriti, Matei, Raneri, Riccardo, Turrini, Rubino, Tassan, Tchinda, Fonkou, Vanni, Venturi. All: Aldrovandi

 

Esordio col botto per i Ravens Imola che abbattono la resistenza dei Doves Bologna con un 46-14 molto importante dal punto di vista mentale.

Dopo la “perfect season” nel 2018 con il record di 10 vittorie su altrettante partite giocate, era fondamentale iniziare con lo stesso piede la nuova stagione agonistica. 

E porta fortuna il campo di Casalfiumanese che ospiterà tutti i match interni dei neroviola di coach Masi, grazie alla collaborazione ed all’ospitalità della Valsanterno 2009. Va sottolineata la bellezza dell’impianto e della location che rendono ancora più brillante il successo degli imolesi.
Buon avvio di partita dei Ravens che chiudono bene in difesa, lanciandosi, poi, in attacco a testa bassa, come richiesto dai coach. Al primo break Imola avanti 12-0, ma è il parziale successivo quello decisivo: con un roboante 28-0 i Ravens vanno all’intervallo lungo sul rassicurante 40-0. L’attacco guidato da Brian Labarile (MVP All star Game 2018) riesce, infatti, a muovere palla in velocità e a mettere punti sul tabellone con un’ottima intesa tra lo stesso quaterback e Raffini, autore di 4 mete. Una meta arriva anche via terra: a varcare la linea di meta è Cattabriga.
Alla ripresa dei giochi, un evidente calo di intensità imolese dovuto probabilmente al vantaggio in cassaforte, permette ai felsinei di recuperare e ridurre il divario fino al 40-14, prima con Vanni che pesca Bardelli e poi via terra con Bergamini che realizza l’ultima meta ospite. In questo frangente i Ravens commettono errori e falli evitabili che provocano, tra l’altro, l’espulsione di Raffini. A chiudere la partita ci pensa Sabbioni che su corsa fissa il risultato sul 46-14.

Nell’altra gara del girone, prestazione e vittoria importanti anche degli Islanders Venezia sugli Alligators Rovigo (41-2), per una classifica che, ovviamente, vede Ravens e Islanders in vetta e Alligators e Doves a quota zero.