“Il progetto ISwim è nato dall’idea di quattro amici per portare un’idea positiva di sport ai ragazzi, facendoli divertire e insegnando il più possibile”. Con queste parole Marco Orsi ha aperto il conviviale di febbraio del Panathlon Bologna 1957. Oltre al fresco vice campione del mondo nei 100 misti in vasca corta, presente anche il suo compagno di allenamenti Francesco Martelli che, con Simone Geni e Fabien Marciano, costituisce il nucleo di ISwim.

“È il primo approccio ad uno sport molto duro – ha continuato Orsi – per il quale è fondamentale l’apporto dei genitori, ai quali va tutto il nostro ringraziamento perché senza di loro non saremmo mai diventati atleti professionisti. Abbiamo fatto tre tappe a Bologna, a breve saremo anche a Bolzano e a Roma. Il progetto sta crescendo rapidamente e sta piacendo, motivo in più che ci stimola a proseguire”.

Francesco Martelli ha fornito ai soci presenti ulteriori dettagli: “Accogliamo ragazzi dai 7 ai 14 anni per insegnare nuoto ad alto livello cercando di trasmettere la nostra passione e la nostra esperienza. È stata una scommessa e siamo contenti di averla vinta ma non ci fermiamo certo qui. Abbiamo accolto quasi duecento ragazzi nel giro di due edizioni”.

ISwim ha anche un aspetto solidale. Parte del ricavato, infatti, è stato devoluto all’Associazione Piccoli Grandi Cuori Onlus che si prende cura di bambini e ragazzi cardiopatici ma anche delle loro famiglie. Il prossimo camp sarà invece legato all’iniziativa della FIN in favore di Manuel Bortuzzo, lo sfortunato atleta ferito a colpi di pistola in un agguato. “Ha avuto una grande sfortuna ma lui non ha mollato e ora è più forte di prima – ha detto Orsi – Gli faccio un grande in bocca al lupo, gli siamo tutti vicino”.

La serata è stata anche l’occasione per parlare dell’annata agonistica appena iniziata. “Il mio 2019 sarà un anno intenso e duro, fortunatamente ho messo alle spalle i problemi fisici e sono carico. Ho tanti obiettivi, dagli Assoluti di Riccione al Mondiale in Corea del Sud” le parole di Orsi al quale ha fatto eco Martelli: “Avrò le Universiadi e poi i campionati italiani: voglio fare di tutto per giocarmela anche a livello internazionale”. 

Alla serata ha preso parte anche Sara Alesci, nuotatrice e fidanzata di Orsi oltre che ormai bolognese d’adozione: “Vivo qui da 3 anni e sto benissimo: Bologna è una città splendida. Il 2019? Si prospetta un anno impegnativo, spero di andare bene agli Assoluti ma sono convinta di essermi preparata al meglio anche grazie agli allenamenti che abbiamo fatto io e Marco a Rio”.

Per Marco Orsi anche la nomina a socio onorario del Panathlon Bologna 1957: “Non me l’aspettavo, è stata davvero una gradita sorpresa”.

Ad allietare la serata ci ha pensato Giorgio Comaschi, che ha strappato applausi e risate recitando due Balanzonate composta da Properzo Talpi nel Settecento e una parabola di Giordano Bruno. Da tifoso del Bologna ha parlato anche delle possibilità della squadra di rimanere in Serie A: “Spero che si salvi ma credo che sia molto difficile. Vedo segnali del destino non buonissimi anche se la squadra va indubbiamente molto meglio nell’ultimo mese”.

Il conviviale ha visto anche l’introduzione di nuovi soci all’interno della famiglia del Panathlon Bologna 1957: l’avvocato Antonello De Oto e il dottor Pietro Basciano

La serata è stata organizzata in collaborazione con il Rotary Club Bologna Valle dell’Idice.