SEGAFREDO BOLOGNA 92PROGER CHIETI 71

1′ QUARTO – Spissu bagna il primo giro in attacco con una tripla, non cosí semplici i susseguenti attacchi che si infrangono sul ferro fino al siluro, da liberissimo, di Umeh che regala il primo allungo alla Segafredo. Chieti squadra solida la cui classifica mente, reagisce e con la zona prova a ingolfare i meccanismi bianconeri, ma nulla può sul gioco di prestigio di Umeh che serve Spissu che ne scrive altri 3 alla sirena dei 24″. La gara procede ad un buon ritmo, le due squadre si affrontano a viso aperto trovando canestri in varie modalitá, sia da dentro l’area che da fuori (16-9 al 5′). Umeh ha la mano caldissima e realizza canestri a ripetizione come fosse in un allenamento, Rosselli é una piovra, recupera palloni su palloni e in uno di questi si invola per la facile schiacciata in campo aperto, dando alla Virtus il primo vantaggio in doppia cifra. Lawson e Rosselli confezionano un gioco a due perfetti per tre punti solo rete dell’americano, Ndoja la infila dall’angolo e i ragazzi di Ramagli sfiorano la perfezione: percentuali irreali e 1 rimbalzo solo concesso a Chieti in 9′ di gioco. Umeh arriva a 14 personali prima della schiacciata a difesa schierata di Rosselli che manda in brodo di giuggiole la Unipol.

2′ QUARTO – Turel e Golden aprono il quarto in maniera aggressiva e vanno a segno dopo belle giocate, Spissu ferma subito il parziale e appena la Segafredo chiude le maglie in difesa Chieti non vede la luce, coach Ramagli comunque non vuole perdere inerzia e chiama timeout non appena vede qualcosa da correggere nei suoi. Oxilia si inventa un paio di canestri in sbracciata di notevole difficoltà, il match perde un po’ in brillantezza ma resta gradevole e completamente nelle mani dei bianconeri (42-25 al 15′). La gara va avanti senza troppi scossoni, Lawson infila un canestro dopo l’altro e l’intensitá difensiva piace al pubblico e a Ramagli che applaude i suoi, nonostante la Proger provi con tutte le sue armi a non affondare, cioé con Golden, che domina la scena sul finire del tempo.

3′ QUARTO – La Segafredo parte subito forte: Rosselli apre in bellezza il secondo tempo con un appoggio al vetro, Umeh riprende da dove aveva terminato nel primo parziale e il vantaggio sfiora i 20 punti. Chieti con orgoglio prova a spingere sull’acceleratore e mordere un po’ in difesa, piazza un mini break di 6-0 e coach Ramagli é costretto a chiedere un po’ di calma ai suoi. Ndoja punisce i biancorossi dall’angolo un paio di volte, come già accaduto nel primo tempo, ma la Proger insiste (63-48 al 25′). Umeh é infallibile appena ha mezzo metro di spazio ed é imprendibile per la difesa abruzzese, Michelori e Ndoja costruiscono una delle migliori azioni di giornata e le VuNere amministrano la partita senza patemi. Il capitano si diverte e mette a segno anche un canestro col fallo, Golden fa bottino personale ma gli ultimi dieci minuti paiono accademia.

4′ QUARTO – Pajola si iscrive al match con un bel jumper dalla media e un ottimo recupero che lo porta ad un facile layup.  Michelori esce per falli e la gara si avvia alla sua conclusione con gli allenatori che sperimentano soluzioni per l’avvenire (82-63 al 34′). Gli ultimi minuti non hanno più molto da raccontare, Golden si merita qualche applauso dalla Unipol Arena per la bella prova, Ramagli vuol vedere impegno difensivo fino all’ultimo dai 5 in campo ed é accontentato, la Virtus onora l’impegno fino alla sirena finale, con Penna che trova il jolly da metà campo proprio in quel momento.