Se la vittoria contro la Fermana aveva dato fiducia ed entusiasmo all’ambiente rossoblù, la settima sconfitta in dieci partite arrivata contro la Feralpisalò – immeritata vista la prestazione – ha riconsegnato l’Imolese all’ultimo posto della classifica. Ecco perché cruciale sarà la trasferta di Gubbio – squadra che occupa attualmente il penultimo posto a quota 6 punti – nel turno infrasettimanale di domani. I ragazzi di Mister Atzori hanno la necessità di fare punti e “recuperare” anche quelli persi contro i gardesani.

IMOLESE – Le parole di Mister Atzori in vista della trasferta di Gubbio: “Per il momento è forse la partita più importante dell’anno. Abbiamo avuto solamente due allenamenti per preparare la trasferta di Gubbio ma penso sia più importante l’aspetto mentale piuttosto che quello fisico. Bisogna capire come il Gubbio ha reagito al cambio di allenatore e sarà perciò importante approcciare la partita nella giusta maniera ed approfittare delle loro debolezze. Noi abbiamo acquisito tante sicurezze ma serve trasformarle in goal”.

I CONVOCATI

PORTIERI: 1 Libertazzi, 12 Seri, 22 Rossi
DIFENSORI: 2 Alboni, 5 Checchi, 19 Boccardi, 26 Carini, 27 Valeau, 28 Della Giovanna, 29 Ingrosso.
CENTROCAMPISTI: 4 Marcucci, 6 Alimi, 8 Tentoni, 10 Belcastro, 11 Provenzano, 21 Bolzoni, 25 Artioli.
ATTACCANTI: 7 Latte Lath, 9 Vuthaj, 14 Ngissah, 18 Padovan, 20 Sall.

GUBBIO – Ancora nessuna vittoria ottenuta in stagione per i rossoblù umbri per un primato – condiviso con la Pergolettese (girone A) e il Rende (girone C) – che ha portato la società, dopo la sconfitta casalinga contro il Carpi, ad optare per il cambio di allenatore. Al posto dell’uscente Federico Guidi – ex giovanili della Fiorentina e Italia U20/U19 – è tornato Vincenzo Torrente, già al Gubbio tra il 2009 e il 2011 ed artefice del doppio salto di categoria tra la C2 e la B. Con lui, a causa delle dimissioni irrevocabili del diesse Pannacci, è tornato anche Giammarioli – sempre nel ruolo di direttore sportivo – anch’esso protagonista negli anni d’oro del Gubbio. 

È possibile che, visti i pochissimi giorni a disposizione, Mister Torrente riproponga lo stesso 11 visto a Bolzano, nella sua prima partita dopo il ritorno, nonostante la pesante sconfitta per 3 a 0 contro il Sudtirol. Davanti all’estremo difensore Ravaglia, in prestito dal Bologna, la linea a quattro sarà composta con Zanoni sulla corsia di sinistra e Cinaglia a destra mentre nel ruolo di centrali, nonostante Konate sia alla ricerca della maglia da titolare, dovrebbero essere confermati Bacchetti e Maini. A centrocampo, con Benedetti infortunato, accanto a Capitan Malaccari, Lakti e Bangu sono quasi certi del posto. Il reparto offensivo, sorretto da uno Sbaffo avanzato sulla trequarti rispetto alla gestione Guidi, sarà composto da Cesaretti e De Silvestro. Ad oggi, Manconi è solamente una valida alternativa.

(Foto fornita dalla società)