COVEME SAN LAZZARO VIP – CS SAN MICHELE FIRENZE 3-1(24-26, 25-17, 25-16, 25-22)
COVEME: Forni 1, Spada 14, Vece 17, Visintini 15, Focaccia 13, Pinali 9, Galetti (lib.), Casini, Migliori. Ne: Lombardi, Ciccimarra. All.Casadio.
CA SAN MICHELE: Brandini 11, Bridi 3, Colzi 9, Sacconi 10, Cheli 19, Puccinelli 6, Venturi (lib.), Rossi, Romanelli, Bianciardi. Ne: Martini, Ermini. All.Travaglini.

Coveme: 13 ace, 9batt.sb., 6 muri. Cs San Michele: 5 ace, 10 bs, 6 muri.

SAN LAZZARO – Alla vigilia si diceva che il divario in classifica fra le due formazioni era netto e che solo un approccio sbagliato delle ragazze di San Lazzaro avrebbe dato pepe agonistico alla gara. Certamente nel primo set la Coveme non ha giocato la sua migliore pallavolo ma San Michele si è presentata alla Kennedy intenzionata a raccogliere punti per rimpinguare una classifica magra e conquistando 26-24 il primo set ha trasformato la gara. Così una partita che con una metafora ciclistica dovea essere una semplice ‘tappa di traferimento’ è diventata per la Coveme un ‘tappone dolomitico’ con tanta salita da scalare. Regalare dieci punti (fra errori al servizio e in attacco) all’avversario è troppo, la squadra di coach Travaglini è rimasta in scia ha impattato a 20 e nel punto a punto finale l’ace di Cheli ha dato l’1-0 toscano. Al cambio di campo la squadra di coach Casadio, ricomincia con qualche patema di troppo, pare ingolfata, va sotto 5-8 e solo sul 10 pari accelera con il servizio di Vece e Focaccia che producono il primo break sensibile: 15-10. Poi la squadra con una condotta di gara meno fallosa porta a casa un 25-17 che pareggia il conto. Il terzo set è forse quello meno combattuto: si viaggia punto a punto solo fino al primo timeout tecnico (8-7) poi Vece propizia il break con alcune diagonali imprendibili, e il vantaggio assume connotati importanti grazie al turno al servizio di Spada. La Coveme vola 18-13 e controlla fino all’ace di Visintini che dà il 25-16 finale. In vantaggio 2-1 e con l’inerzia della partita in mano si pensa ad un quarto set dominato da San Lazzaro. Infatti… San Michele parte 3-0 e una doppietta di Cheli proietta le sue all’8-4. C’è da soffrire, e tanto. Focaccia rintuzza e Visintini con 3 ace dà il 10-9, primo vantaggio Coveme del set. Ma San Michele non molla, Sacconi mura Forni e poi in fast riporta le sue avanti 14-12. Casadio butta nella mischia Casini per Pinali. Vece segna e Forni fa ace: 16-pari. La partita è bella, con scambi lunghi ed avvincenti graditi dal pubblico che applaude appassionatamente le due formazioni. Rientra Pinali, Spada fa un numero dei suoi e Vece segna da posto 4 ridando il +2 Coveme. Bridi mura e San Michele è lì 21-20. Timeout Casadio perché l’odore di tiebreak è forte. Ma la voglia di credere in questo sogno chiamato serie A per le atlete di San Lazzaro è più forte di tutto, il rientro in campo è imperioso: Focaccia piazza nei tre metri un’attacco pazzesco, Vece bissa e siamo al matchball. Sacconi annulla con una fast il primo, Pinali sbaglia ma Spada no e la Coveme vince 25-22 set e partita. Come da pronostico la classifica cambia padrone per l’ennesima volta premiando Orvieto che ha un miglior quoziente set rispetto a San Lazzaro. Ma l’equilibrio è sempre incredibile: dopo venti partite 3 squadre hanno gli stessi punti. In casa Coveme si festeggia la bella vittoria ottenuta con caparbietà e spirito di sacrificio ma da domani si comincia a pensare alla difficilissima trasferta di Moie, e a regolare i conti dell’andata…