ECOENERGY MOIE – COVEME SAN LAZZARO VIP 3-2(18-25, 23-25, 25-17, 25-15, 16-14)
ECOENERGY: Cecato 5, Roani 18, Di Marino 10, Baroli 2, Cesaroni 17, Argentati 17, Zannini (lib.), Fabbretti 1, Mercanti. Ne: Lametti, Carbonaro. All.Cerusico

COVEME: Forni 3, Spada 13, Vece 16, Visintini 12, Focaccia 15, Pinali 12, Galetti (lib.), Casini 2, Lombardi 1, Migliori. All.Casadio.

Ecoenergy: 6 ace, 3 bs, 8 muri. Coveme: 6 ace, 9 batt.sb., 7 muri.

MOIE – La bestia nera! In ogni campionato le squadre trovano un avversario indigesto, contro il quale non vanno e spesso anche la malasorte contribuisce a complicare le cose. Ebbene in questo torneo per la Coveme Vip è l’Ecoenergy. Dopo il pesante ed allora imprevisto ko interno della Kennedy, per il San Lazzaro arriva la sconfitta al tiebreak a Moie. Non imprevista alla vigilia, proprio per le ottime qualità della squadra di coach Cerusico, ma certamente dopo i primi due set. Sopra 2-0 attraverso un dominio di gioco totale la Coveme inciampa e subisce il ritorno delle marchigiane che trascinate dal folto pubblico presente sugli spalti impattano la gara. Poi nel tiebreak dove può accadere di tutto è di nuovo partita vera e allo sprint è Moie a prevalere. Peccato! Una sconfitta esterna ci può sempre stare e soprattutto al cospetto di un avversario di qualità ma a questo punto della stagione e con le premesse della prima ora di gara il rammarico in casa San Lazzaro è forte. La gara come detto era cominciata benissimo per la squadra di Casadio che gioca un primo set perfetto, fatto di difesa e contrattacchi efficacissimi. Moie è annichilita, sul 10-21 Cerusico toglie Baroli per Fabbretti e il suo turno in battuta rivitalizza le compagne che provano il recupero rendendo il parziale del set meno pesante (18-25). E così il secondo set comincia con maggiore equilibrio ma è sempre la Coveme a tenere il pallino del gioco: recupera in un amen lo 0-2 iniziale, vola 8-4. Ecoenergy mura e recupera 10-9. Da questo punto le squadre si affrontano vis-a-vis. I vantaggi sono minimi fino al 23-19 per San Lazzaro propiziato da un efficace turno al servizio di Visintini. Roani prova a rintuzzare ma una fast di Spada dà il 25-23 che vale il 2-0 per la Coveme. Il terzo comincia come era finito il secondo: Spada in fast segna ma Moie sorpassa e vola 5-1 e poi 8-3. Casadio ferma il gioco ma non riceve risposte. La gara è cambiata: entrano prima Casini per Visintini e poi Lombardi per Spada. Roani e Argentati salgono in cattedra in attacco e trascinano le compagne al 25-17. Se è peccato veniale un rilassamento nel terzo set della squadra sopra 2-0; è invece peccato mortale non riuscire a ripartire con la giusta determinazione nel quarto. Moie batte benissimo e vola 7-2, un paio di ace di Casini rintuzzano (8-5), ma è troppo poco. Le certezze del gioco Coveme sono sparite in un nervosismo controproducente. Casadio interviene ma il reset fallisce; Moie vola 14-8 trascinato da Roani e Cesaroni: 15-25 e due pari. Il tiebreak è partita equilibrata, la Coveme ritrova il giusto feeling agonistico e cambia 8-5. Uno svarione arbitrale (una coppia non all’altezza e che ha male interpretato la gara) potrebbe dare il vantaggio 11-6 per la Coveme, invece produce solo il nervosismo prodromo dei successivi errori. Moie impatta a 10. Vece dà il 13-12 e sul facile contrattacco successivo dovrebbe esserci il primo match ball esterno, ma la difesa moietina tiene e Argentati in fast prima pareggia e poi ribalta il match ball. Visintini neutralizza ma la difesa Coveme nulla può sull’attacco ancora di Argentati e poi di Roani successivo che danno il 16-14 finale e la vittoria dell’Ecoenergy. E’ una sconfitta che fa male soprattutto al morale della squadra, perché in termini di classifica (la Coveme terza era e terza è) e di obiettivi saranno le prossime quattro gare contro le competitor quelli che decideranno tutto. Fra sette giorni alla Kennedy arriva la capolista Orvieto, un avversario fortissimo e l’occasione giusta per ripartire.