Ravenna – Imola 17-27

IMOLA RUGBY: Bianconcini, Giacomoni, Sermenghi, Casolini, Lazzari, Scalerandi, Martino, Calderan, Romano (cap), Olivato R, Olivato F., Maiardi, Ottavi, Poppa, Marabini.

A disp. Russo, Sabbioni, Zimari, Dal Prato, Santunione, Ferrari, Vespertino. Coach Sermenghi.

Tabellino

Primo tempo

7’ meta Ravenna trasformata (7-0)

26’ calcio di punizione di Scalerandi (7-3)

37’ meta di Calderan non trasformata (7-8)

Secondo tempo

4’ meta Sermenghi trasformata da Scalerandi (7-15)

20’ meta Ravenna trasformata (14-15)

26’ meta Ferrari non trasformata (14-20)

33‘ calcio di punizione di Ravenna (17-20)

37’ meta Giacomoni trasformata da Bianconcini (17-27)

Cala il tris l’Imola Rugby, vincendo la terza gara consecutiva del suo campionato in casa di Ravenna e portando a casa 5 fondamentali punti che permettono ai ragazzi di Sermenghi di continuare l’inseguimento sulla capolista Formigine. In terra bizantina, i rossoblu devono sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un avversario rivelatosi forse più ostico del previsto. Ravenna infatti entra in campo con il piglio giusto, vogliosa di ben figurare davanti ai propri sostenitori nella prima gara casalinga dell’anno e, dopo 7’, trova la prima meta del match. La partenza sprint dei padroni di casa non è l’unico problema per Sermenghi, che dopo pochi è anche costretto a rinunciare a Martino per un infortunio, modificando la cerniera dei mediani e, di conseguenza, l’assetto della linea dei trequarti. Nonostante l’inizio difficile, Imola ha il merito di non perdere mai la bussola e rimanere sempre in gara, impostando un piano partita più prudente, in attesa degli errori dei bizantini. Verso la fine del primo tempo, Ravenna accusa un fisiologico calo soprattutto fisico e Imola prende in mano le redini dell’incontro: prima, al 26’, Scalerandi regala 3 punti agli ospiti, poi Calderan realizza la meta che permette ai rossoblu di mettere per la prima volta il naso avanti. La ripresa si apre con una nuova meta imolese, firmata Sermenghi, che porta gli ospiti sul 7 a 15. Ravenna accorcia le distanze al 20’, grazie ad una meta poi trasformata, ma da qui in poi è un monologo dei rossoblu, che dimostrano di avere molta più benzina della formazione casalinga. Il subentrante Ferrari e Giacomoni infatti chiudono definitivamente la contesa, permettendo a Imola di espugnare meritatamente un campo ostico per 27 a 17. Peccato per qualche errore di handling di troppo che ha fatto sì che Ravenna rimanesse in partita fino all’80’, ma la prestazione dei ragazzi di Sermenghi è senza dubbio positiva, considerando anche le tante assenze che hanno falcidiato la rosa, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Da segnalare come la prima linea titolare di Imola fosse formata da tre piloni classe ‘99: sinonimo di quanto la società rossoblu creda nella crescita tecnico-tattica, ma anche umana, dei ragazzi più giovani.

Altri risultati:

Rugby Castel San Pietro vs Faenza Rugby 27-17 (5-0)

Highlanders Formigine Rugby vs Rugby Bologna 1928 29-13 (5-0)