Oltre 100.000 visualizzazioni! Il runner Gianni Morandi, attivo anche in vacanza, posta un video sulla pagina Facebook che ricorda il nostro evento e…il gradimento c’é. La cifra è raggiunta in due giorni.
Tra le particolarità di UniSalute Run Tune Up, di cui l’8 e 9 settembre è prevista la diciassettesima edizione, c’è una presenza molto particolare.
Sarah Giomi, fiorentina di nascita ma di fatto bolzanina, nata nel 1985, è di recente acquisizione come runner ma con buone carte da giocare. 11 anni fa ha sfiorato la finale di Miss Italia a Salsomaggiore conquistando comunque la fascia di “Ragazza Moderna Trentino Alto Adige”. Poi ha studiato da psicologa, si è inserita nel mondo del lavoro, è diventata educatrice professionale e nel 2017 si è imposta nella maratonina di Caldaro.
I suoi personali sono 1.17.58 sulla mezza e 2.42.32 ottenuto alla recente Milano Marathon ( seconda esperienza sulla Maratona dopo Valencia 2017 ). Sarah corre da due anni in maniera regolare alzandosi, come molti, alle 5 di mattina per poi recarsi in ufficio. Si allena con il progetto tecnico “Lisphera”, ideato da Andrea Tomei che è il suo allenatore. Dopo l’esperienza della 42 km. lombarda le è stato proposto di cambiare marcia dedicandosi a tempo pieno alla corsa, così con grande coraggio, determinazione e un pizzico di follia da giugno è in Africa dove si è aggregata al gruppo di giovani atleti seguiti dal suo allenatore (Lisphera Kenya).
Per tentare di fare qualcosa in più ha richiesto e ottenuto un’ aspettativa dal lavoro di cinque mesi. Obiettivo un ottimo risultato alla Maratona di Amsterdam del 21 ottobre e con il suo coach ha scelto Bologna come test intermedio ( arriverà in Italia il 30 agosto, farà la gara e l’11 ripartirà per il Kenya per l’ ultimo mese di allenamento ). E’ poi lo spirito originario: Run Tune Up come “messa a punto” per gli impegni agonistici dell’autunno.
Ha dichiarato che “correre mi è sempre piaciuto sin dai tempi in cui giocavo pallavolo. Quando giocavo nella Polisportiva Oltrisarco per tenermi in forma, tre volte la settimana andavo a correre. La passione si è poi riaccesa nel novembre 2015 quando, qualche mese dopo aver raggiunto la vetta del Monte Rosa, con un gruppo di amici ho partecipato ad una corsa di solidarietà contro la violenza sulle donne di 5 chilometri”.
Ricordiamo che RTU è censita tra le 10 gare su strada più importanti d’Italia sulla classica distanza dei 21,097 km: la manifestazione prevede un percorso – confermato – che si dipana interamente lungo le vie del centro storico (chiuso al traffico) del capoluogo emiliano. “Nel cuore di Bologna”, appunto.
Tra le particolarità di questa edizione, le visite guidate al centro storico, le prime curate da Anna Brini e da BolognaByRun per chi vuole visitare la città di corsa, in pratica un unicum nell’universo turistico mondiale, con spiegazioni in inglese, francese e tedesco.
Sarà anche la prima edizione della “10 K”, novità non agonistica dell’anno, con iscrizioni possibili anche in un ipermercato (Via Larga) e in tre supermercati Conad (Via De Nicola, Viale Silvani e Via Emilia Levante). Conad è parte del gruppo dei nuovi partner, assieme a Unipol Banca e TPER. Sui mezzi pubblici (bus e treni regionali), si viaggerà gratis i giorni dell’evento mostrando l’iscrizione alla manifestazione.
La “quota d’iscrizione solidale” prevede la devoluzione di 1 € da parte del concorrente, e 1 € dell’organizzazione, a favore di ANT.
Il Comune di Bologna è parte attiva nell’organizzazione e ciò riguarda in particolare i settori Sport e Mobilità; alla mezza possono partecipare tutti, anche i non tesserati a gruppi o enti di promozione sportiva, basta il certificato medico sportivo per atletica leggera.
Ai 3000 concorrenti già iscritti sarà garantito il presidio sulle strade dei volontari di Passo Capponi, entrati nello staff organizzativo.
UniSalute, la compagnia del gruppo Unipol specializzata in assicurazione salute, si riconferma per il terzo anno consecutivo title sponsor. Da oltre 20 anni si occupa esclusivamente della protezione della salute degli italiani e si prende ogni giorno cura della salute di 7 milioni di persone: la decisione di continuare ad affiancare il proprio nome a questa iniziativa testimonia la propria attenzione ad un corretto stile di vita, stimolando e promuovendo l’abitudine al movimento e ad una costante attività fisica e la propria vicinanza ad una città ed un territorio a cui è storicamente legata.
Quella del running è una disciplina che sta coinvolgendo sempre più italiani: secondo le stime sono infatti circa 5 milioni gli appassionati di questa pratica, che trovano nella corsa benefici per il corpo e per la mente. L’edizione 2017 della UNISALUTE RUN TUNE UP ha registrato infatti oltre 4000 atleti, professionisti e non, provenienti da tutta Italia e da 26 nazioni che hanno partecipato alla mezza maratona e alla “Mezza&Mezza”, una staffetta non competitiva per coppie che si dividevano a metà il percorso.

L’iniziativa vede il coinvolgimento e la partecipazione di tutta la città: circa 15 mila le presenze nell’area expo e sul percorso dello scorso anno e tutti, runner e spettatori sono invitati allo stand UniSalute in piazza Maggiore a controllare con rapidi test (peso, altezza, pressione ecc..), effettuati da medici specializzati, il proprio stato di salute ed ottenere indicazioni e consigli su corretti stili di vita.
Le iscrizioni, aperte da pochissimi giorni, hanno già fatto segnare numeri significativi, con un notevole flusso di appassionati dall’estero, e ciò conferma la tradizione di ospitalità della corsa e della città.