Cadetti in bella vista nel clou di inizio novembre all’Arcoveggio, un bel miglio al quale hanno aderito sette eccellenti prospetti in un clima dal diffuso equilibrio tattico e dal notevole livello tecnico, con la recente vincitrice Tamia Jet di nuovo in pista a ribadire la ritrovata vena agonistica che ne fece una delle protagoniste dell’estate 2016, mentre il facoltoso Trinity Lux porta in dote un poker di successi consecutivi e la consapevolezza di poter aspirare all’elite indigena Compito comunque complesso per la giumenta in giubba gialla di casa Toniatti allenata e guidata da Lorenzo Baldi e per l’aitante maschio di Stefano Paladini forgiato con maestria da Alessandro Gocciadoro: al post quattro spicca infatti la presenza di Top Model Ok, la runner up di Tamure Roc nel GP Continentale Filly, che torna al trotter bolognese dopo un paio di trasferte dalle alterne fortune a Roma e Milano, ritrovando Gianvito D’Ambruoso e candidandosi di diritto al ruolo di protagonista, mentre Trivet Cah, Triska Cagemar sembrano alzare un po’ l’asticella delle ambizioni collocandosi tra le possibili sorprese, nonostante le guide di Edoardo Baldi ed Enrico Bellei.

Puledri in pista per il prologo nella prima delle due sfide riservate alla leva 2014, tutti maschi e tutti e otto ancora maiden, con la regolarità del toscano Vandalo Gio a farne un serio candidato al successo, assieme al veneto Vidal Zs e a Valjean Men, di galoppo al debutto ma assai considerato dal suo entourage.
Poi, alla seconda, esperti anziani e gentleman dalla generosa carica agonistica con Sharif Dei Rum e Canali prime scelte su Sansone Laser e Zaccherini, coppia di nuovo conio che si avvierà all’estremità esterna della prima fila.
Si torna in compagnia dei puledri, questa volta per la sfida in rosa che vede nove agguerriti binomi cercare anch’essi il primo hurrah in carriera, con la debuttante Vicenza Jet preceduta da voci improntate ad un’ottimistica fiducia e guidata da Andrea Farolfi, mentre Victoris Best ha debuttato con un positivo posto d’onore e avrà in sediolo il fido Vp, terza forza, la deb Vai Mary, affidata alle magiche mani di Enrico Bellei.
Alla quarta, miglio per anziani di lungo corso e dall’eccellente standing tecnico, Bellei e Ribot Zs in pole nelle scelte sui corregionali Porsche Font ed Edoardo Baldi e con Rob Mabel seria alternativa anche in ottica vittoria, mentre alla quinta ecco Ulisse Leo e Marco Stefani a riprendere un percorso verso l’eccellenza, troppo presto interrotto dopo tre squillanti vittorie.
Cronometri bollenti alla settima, miglio per tre anni dallo squillante ruolino di marcia, che ha in Unicum Rl ed Ulrike del Ronco i maggiori candidati alla vittoria, il primo, guidato da Vp Dell’Annunziata, la seconda interpretata dal suo mentore Carlo Belladonna, mentre Lorenzo Baldi ed il suo Ursus Tft aspirano di diritto al terzo gradino del podio. Alla ottava, gli allievi in pista abbinati ad affidabili anziani, chance di primordine per Isaak Bi e Lorenzo Callegaro nonchè per Rolex Winner e Salvatore Longo.
Prossimo appuntamento: domenica 6 novembre, dalle 14.30 corse Premio Massimo Visco; inoltre, “Sagra delle Caldarroste”, l’ormai tradizionale sagra con caldarroste per tutti, degustazione dei Vini Tenuta Marmocchio, Animatori per i bambini e “Mercatino mamme” per promuovere la cultura del riuso.