Ingoiato il primo boccone amaro stagionale al domicilio della Sangiovannese, la rigida tabella di marcia del girone D di serie D offre agli uomini di Mister Gadda, sotto forma di big match, l’immediata occasione di riscatto. Si giocherà infatti mercoledì 13 settembre (ore 15) contro il Lentigione, tra le mura amiche del Romeo Galli, il primo turno infrasettimanale previsto dal calendario di categoria. I rossoblù hanno svolto quotidiane sedute di allenamento mattutine presso il centro sportivo Bacchilega nel quale si è rivisto in gruppo Mario Titone. L’ex Matelica ha smaltito il problema muscolare che lo ha relegato ai box in questo avvio di campionato e torna completamente a disposizione. In dubbio capitan Ferretti alle prese con una noia al flessore della coscia destra, la presenza in campo del bomber argentino sarà valutata dallo staff medico romagnolo soltanto qualche ora prima del fischio d’inizio. La capolista reggiana viaggia, in compagnia del tandem Pianese-Villabiagio, a punteggio pieno in vetta alla classifica grazie all’affermazione casalinga con il Tuttocuoio (2-1) ed al blitz a Carpaneto (1-2). La squadra allenata da Gianluca Zattarin disputa la terza stagione consecutiva in serie D dopo il “combo” promozione-Supercoppa Regionale datato 2014/2015. Il quarto posto al termine della regular season della scorsa annata e l’interruzione del cammino play off in semifinale, senza sconfitta (1-1, dts), contro il Delta Rovigo ha fortificato le ambizioni del sodalizio emiliano. In perfetto equilibrio il bilancio degli ultimi due scontri diretti con l’Imolese (1-1; 1-1). Dirigerà la partita il Sig. Salvatore Morabito (Taurianova) coadiuvato dagli assistenti Jacopo Albertin (Padova) e Pierpaolo Citterio (Verona).
Massimo Gadda (allenatore Imolese Calcio 1919): “Considerando che siamo ancora nella fase iniziale del torneo è però innegabile l’importanza del match casalingo contro una squadra attrezzata come il Lentigione. Stiamo cercando di costruire con serenità il nostro cammino, la nostra identità, con la consapevolezza della valenza dei risultati che però non devono trasformarsi in un assillo. Vogliamo rimediare subito alla battuta d’arresto di San Giovanni consci delle nostre qualità tecniche e spronati dalla fisiologica capacità mentale del gruppo di convertire la delusione in energia e stimoli propositivi”.