Università degli Studi di Bologna e Cus Bologna sempre più uniti. Lo si è capito anche in occasione dell’edizione numero 26 del “Bologna is back”, la manifestazione di ultimate frisbee organizzata dal braccio sportivo dell’Alma Mater Studiorum che ha battuto tutti i record, almeno quelli numerici, con quaranta squadre e più di 500 ragazzi provenienti da tutta Europa. L’occasione del trofeo di ultimate frisbee è servita anche per un incontro tra la prorettrice dell’Università, Elena Trombini e le Shout, che sarebbero poi le ragazze che, nelle scorse settimane, hanno portato a termine un’impresa straordinaria. Per la prima volta una squadra italiana ha conquistato la Champions League di ultimate frisbee (a Wroclaw, in Polonia) e quella squadra, naturalmente, era targata Cus Bologna. Così la prorettrice Elena Trombini, che è diventata una tifosa (possiamo dire la prima tifosa?) dell’ultimate frisbee e della squadra che rappresenta, in giro per il mondo, l’Alma Mater, si è intrattenuta con le ragazze, chiedendo, facendosi spiegare la straordinaria (e vincente) esperienza in Polonia. Applausi, sorrisi e immancabili selfie per tutti. Sempre nel segno dell’Università degli Studi di Bologna e del Cus Bologna, che intendono proseguire una stagione straordinaria che ha portato negli uffici di via Zamboni 33, dove troviamo il rettore Francesco Ubertini, tanti trofei, dal frisbee al basket, senza dimenticare la pallavolo e la vela.