All’Alfheim Field di via degli Orti, sabato alle ore 19 andranno in scena i giovani under 19 guerrieri per l’ultima uscita stagionale del campionato italiano.

Di fronte i Dolphins Ancora, formazione in testa al girone con il conclamato obiettivo di raggiungere le finali di questa manifestazione.

Dal punto di vista del risultato, la sesta partita della regular season 2018 non ha un grande interesse; i bianco/blu oramai hanno accantonato tutte le speranze di una post season e molti di questi ragazzi, dopo la pausa natalizia, saranno nuovamente impegnati in varie attività, o con la formazione senior o con la ripresa degli allenamenti del flag.

Questo campionato, lo ripetiamo ancora una volta, non ha rinnovato i risultati degli scorsi anni. Ma questo era chiaro fin dall’inizio proprio in quanto coincideva con la costruzione di un nuovo triennio di competizioni del settore giovanile.

Ciononostante, seppur la classifica ha manifestato una certa difficoltà di finalizzare i risultati, sono comunque emerse delle interessanti considerazioni da sviluppare anche già nel 2019.

Alcuni giovani Warriors, seppur con scarsa esperienza agonistica nel campionato giovanile più grande, hanno interpretato il ruolo loro assegnato con grande passione e dedizione.

E’ vero non tutti; alcuni cali di intensità importanti di qualche singolo hanno penalizzato il gruppo.

Ma anche da questa considerazione, allenatori e giocatori hanno tratto un fondamentale significato: il football si gioca in gruppo; si vince o si perde insieme come un solo meccanismo composto da molti componenti tutti rivolti allo stesso risultato.

La più grande soddisfazione del coaching staff sarà sicuramente quella che quei pochi che non hanno dato il 100% non hanno certamente impedito a chi ne aveva la voglia di onorare ogni incontro e di togliersi anche alcune importanti soddisfazioni.

E’ vero anche che il 2018 under 19 sarà ricordato come l’anno degli infortuni, molti dei quali sciocchi ed accaduti anche fuori dagli allenamenti veri e propri.

Ma, come sempre affermato, queste sono sole scuse che non si addicono a ragazzi che stanno per finire una più che discreta esperienza uniti in un gruppo che ha sancito nuove amicizie che rimarranno tali anche a fari spenti dopo il torneo.

Per salutare tutti questi ragazzi, i loro allenatori, lo staff e i genitori, inseparabili forever bianco/blu, l’intero Popolo Guerriero è atteso alla Lunetta Gamberini sabato alle ore 19.

Il risultato sarà certamente importante, ma la cosa più determinante sarà l’atmosfera che tutti i singoli appartenenti al gruppo hanno saputo creare al loro interno.