Sabato scorso si è disputata l’ultima partita della regular season del campionato italiano under 19 di football.
Ennesimo derby ed ennesima voglia di vincerlo da entrambe le parti per poterlo ricordare all’avversario fino all’anno prossimo.
Warriors contro Doves, i guerrieri, primi in classifica, contro le colombe, fanalino di coda del girone.
I Warriors hanno vinto con un 37 a 0 che la dice lunga.
Il coaching staff dei bolognesi lo aveva detto a chiare lettere prima dell’incontro: “questa è una partita come le altre e di fronte ci sono degli avversari e non dei concittadini a cui far pagare il fatto di indossare una maglia differente”. Nella prima metà di gioco però i guerrieri hanno fatto e disfatto tutto da soli, con l’attacco avversario che non ha quasi mai oltrepassato la metà campo con il possesso del pallone. Eppure i primi due tempi, complice anche una buona difesa avversaria, si sono chiusi con un misero 7 a 0 per i bianco/blu grazie ad una corsa di Leo successivamente trasformata dallo stesso atleta.
Poi, complice una sonora strigliata negli spogliatoi da parte degli allenatori, i Warriors del secondo tempo hanno ingranato la marcia. Altri 4 td (ancora Leo, Cerullo, Allegretti e Rinaldi, tutti trasformati sempre da Leo) ed una safety della difesa, sugli scudi per tutto l’incontro, hanno scritto la parola fine dei giochi.
Ora i Warriors vanno ai playoff e attendono di conoscere la prossima avversaria, molto probabilmente i Giants di Bolzano, per i quarti di finale.
Da qui in poi le partite avranno un valore completamente diverso: dentro o fuori, o si vince, e si passa in semifinale, o si perde e si va fuori.
“Essere tra le prime 8 società in Italia – conferma l’Head Coach Mauro Solmi – è bello ma ancora insufficiente. Abbiamo lavorato duro per arrivare fino a qui, ma da domani l’impegno dovrà crescere ulteriormente. Ho fatto un patto con i ragazzi – ha chiesto l’allenatore ai suoi giocatori – voi dateci il massimo, ed io, unitamente ai miei assistenti ed alla società, vi facciamo passare al turno successivo.”
Obiettivo difficile ma alla portata di un gruppo che sta continuando a crescere, ma ha ancora bisogno di acquisire quella malizia agonistica capace di chiudere prima gli incontri.

Insolita giornata, la domenica, ed insolito campo, quello di alleamento dei Warriors (causa destinazione dell’impianto principale al calcio, come concordato tra le società ed il Comune di Bologna), per gli under 16 dei Warriors che hanno ospitato la Legio XIII Roma alle ore 12:30.
Tralasciamo la condizione di un impianto che aveva ben superato il limite di utilizzo per un campionato nazionale, ma la volontà e l’impegno degli addetti al campo e di un numero di dirigenti bianco/blu, hanno consentito alla crew arbitrale di avere le sufficienti garanzie per lo svolgimento dell’incontro. I guerrieri, con 4 vittorie su quattro incontri disputati fino a sabato, non potevano certo permettersi il lusso di mancare della concentrazione necessaria per fare il pokerissimo. “Five on five at the end”, con il finale di 32 a 6 per i bolognesi.
La Legio XIII ha comunque dato sempre filo da torcere, con belle giocate inframezzate da errori che sono costati loro moltissimo. Ben distribuito il potenziale dei bianco/blu, con i 5 td realizzati da cinque giocatori diversi: Ariel Dotti, Matteo Ballarin e Andrea Bello per l’offense, e Giacomo Betocchi e Giuliano Caliceti per le difesa; da segnalare anche un ritorno in td di Bettocchi dopo aver bloccato una trasformazione successiva all’unico td dei romani.
Alla fine dell’incontro la giornata si è trasformata in una mega grigliata grazie ad alcuni genitori super, mamme e babbi che hanno l’unico neo di aver già compiuto i 17 anni e non poter indossare casco e paraspalle. Ed alla fine della giornata, tutti a casa perchè l’indomani i prof avrebbero aspettato i ragazzi a scuola probabilmente ignari di avere dei veri combattenti nella classe.

A questo punto l’under 19 ha già finito la sua regular season con 5 vittorie ed una sconfitta, prima del girone con accesso diretto ai quarti di finale senza passare dalle wild card.
L’under 16, sempre vincente, deve andare a Firenze domenica prossima, 27 novembre alle ore 14, per l’ultima sfida contro i Guelfi. Ai fini della classifica, il risultato non conta moltissimo, oramai i Warriors hanno già vinto il girone, ma una non auspicabile sconfitta rappresenterebbe forse un guaio molto più grande in un gruppo di giovanissimi (14/15/16 anni) la cui forza sul terreno trae linfa vitale dall’entusiasmo generato dal coaching staff e dall’ambiete intorno.