3-7

CIRCOLO SAN PROSPERO: Folli, Marani, Sponghi, Zardi, Gavanelli, Ramoz, Fazziani, Damato.

APD MARRAZZO INFINITY: Caprara, Carusio, Cannata, Foschi, Di Graziano, Nesca, Casella, Torino, Iurilli, Sorgiovanni, Poli, Gerardi. All. Caroli.

Reti: 3′ pt Sorgiovanni, 4′ pt Gavanelli, 10′ pt Casella, 11′ pt Ramoz, 15′ pt Nesca, 16′ pt Carusio, 2′ st Torino, 11′ st Sponghi, 18′ st Nesca, 23′ st Gerardi.

Note: ammoniti Carusio.

IMOLA (Ortodonico) – Esordio col botto per l’Apd Marrazzo Infinity che regola il Circolo San Prospero sul campo don Dino Favaretto a Ortodonico. I primi tre punti arrivano dopo una partita gagliarda in cui non è mancato l’impegno della formazione allenata da mister Alessandro Caroli. Opposti a una squadra dotata di una forte individualità come Ramoz e di tanti gregari, il gruppo del presidente Andrea Marrazzo parte bene andando a segno, al 3′, con una scivolata di Cristian Sorgiovanni. Passa pochissimo e i locali impattano: gol di Stefano Gavanelli che fa il tap in su un tiro di Ramoz respinto dal portiere-capitano dell’Apd Marrazzo Infinity Andrea Caprara. Fino al 10′ non succede nulla di che ma poi si accende Filippo Casella, il cui diagonale non lascia scampo al portiere avversario. Anche stavolta però il vantaggio dura solo un minuto a causa della rete di Ramoz che vince due contrasti. A metà del primo tempo Erik Nesca, in azione personale, fa partire un sinistro potente che si insacca nella porta del San Prospero. Poco dopo gli ospiti aumentano il vantaggio per la prima volta. Soluzione da calcio piazzato con Nesca che tocca per Mirko Carusio la cui botta fa gridare di gioia i tifosi. La ripresa si apre con la marcatura di Pietro “Toro” Torino che, da sinistra, si accentra ed esplode un destro vincente (2-5). Poi ecco un’azione per parte: Mirko Cannata, solo, scheggia il palo e, sull’altro fronte, Filippo Sponghi impegna capitan Andrea Caprara. All’11 i locali accorciano le distanze con Sponghi su assist di Ramoz. Passa un giro di lancette e la girata di Carusio termina sul fondo per un soffio. Ma non è ancora finita perché Torino, lanciato da Nesca, al 18′, trafigge l’estremo difensore di casa. Al 23′ Marco Gerardi chiude i conti imbeccato da Davide Turilli.

 

Mirko Melandri