Secondo weekend della seconda fase della regular season IBL 2017, che vede i campioni d’Italia di baseball affrontare una nuova sfida con l’obiettivo di difendere il primato solitario in classifica, conquistato la settimana scorsa, pur disputando solo il primo dei due incontri previsti contro il Parma, perché gara2, in un primo tempo rimandata a domenica, non si è potuta disputare per pioggia e sarà recuperata martedì 16 maggio, alle ore 19 nella città ducale.
Il calendario assegna un doppio incontro interno alla UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, che dovrà affrontare allo stadio Gianni Falchi il Novara, venerdì 12 maggio ore 20.30 (gara1) e sabato 13 maggio ore 20.30 (gara2). La classifica vede tre squadre con 6 vittorie, ma quella bolognese ha una gara in meno rispetto a Nettuno (sconfitto in una delle due partite di Sesto Fiorentino) e San Marino (che ha subito una doppia sconfitta contro il Rimini). I piemontesi inseguono con 4 vinte e 4 perse, proprio come il Rimini, che ha una “striscia” di 4 successi consecutivi. I pirati affronteranno nel weekend il Parma, mentre a Nettuno ci sarà una interessantissima sfida fra i locali e il San Marino. Padule e Padova è un po’ il derby delle ultime in classifica, ma entrambe le compagini hanno dimostrato che non intendono indossare le vesti di comparsa.
La UnipolSai Fortitudo è una squadra decisamente “in salute” e viaggia con una media battuta “spaventosa” di .374, una media di punti guadagnati sui lanciatori da record (0.47) ed è anche la squadra che ha commesso meno errori (6 in 7 gare disputate). In settimana è arrivato a Bologna Raul Rivero, tornato in biancoblu dopo l’esperienza con i Giants, sostituendo nel roster Ramon Garcia. Da non sottovalutare però il Novara, che ha iniziato il torneo battendo due volte il Rimini, mentre gli altri due successi li ha conquistati nei quattro match già disputati contro il Padova; una squadra, quella piemontese, che annovera alcuni ex biancoblu che stanno andando bene e hanno sicuramente voglia di mettersi in mostra al Gianni Falchi.
“Ci prepariamo a sette giorni abbastanza intensi – sono le prime parole del manager biancoblu Daniele Frignani – perché in otto giorni affrontiamo due volte il Novara, il recupero di Parma e il prossimo weekend il Padova”. Parole espresse in totale serenità dal capo allenatore biancoblu, che però deve fare anche i conti con l’infermeria, perché se da una parte Sabbatani è ormai verso la fine del percorso di recupero, va valutato il malanno alla caviglia di Ambrosino, che con ogni probabilità dovrà stare a guardare i compagni anche in questo weekend. In più, l’utilizzo di Rivero, con un solo allenamento prima di venerdì, non può essere al 100%: “… il valore tecnico di Raul non si discute – commenta Frignani il ritorno del pitcher venezuelano – e all’interno dello spogliatoio è una persona importante, uno che si fa voler bene, come dimostra anche l’accoglienza ieri sera al suo arrivo al Falchi; per quanto riguarda il suo utilizzo, vediamo cosa può darci venerdì in base al primo allenamento”. Sicuramente Owens e Pizziconi saranno nell’ordine i due lanciatori partenti e le ultime parole del manager sono rivolte agli avversari, agli ex presenti nel Novara e anche alla propria squadra alle prese senza dubbio con due test significativi: “… auguro il meglio ai ragazzi del Novara che hanno vestito la casacca biancoblu, ovviamente non nei weekend in cui ci affrontano, comunque se fanno bene siamo contenti tutti. La loro squadra si è nettamente rinforzata e si può giocare i playoff, come hanno dimostrato battendo due volte il Rimini nell’opening weekend. Insomma una squadra quadrata, equilibrata: o si gioca bene o si rischia di perdere, a partire da gara1 quando possono schierare Aristil, Buffa e Ruiz, ma anche in gara2 quando lancia Bassani, dunque bisogna stare sul pezzo”.
Il Novara, allenato dal venezuelano Renny Duarte, è alla sua seconda stagione consecutiva in IBL e senza dubbio nel 2016 ha pagato il noviziato, pur mettendo in mostra alcune interessanti individualità. Da queste si è partiti per costruire una squadra molto più competitiva, “alzando l’asticella” con alcuni innesti importanti. Iniziamo proprio dagli ex biancoblu, del cui gruppo fino all’anno scorso faceva parte anche Filippo Agretti, felicemente ritornato in Fortitudo. Alex Bassani anche quest’anno si cimenta nel doppio ruolo di battitore (media .238) e lanciatore (MPGL 4.64) e sono accreditate a lui due delle quattro vittorie finora conquistate dai piemontesi. Lorenzo Dobboletta sta proseguendo il suo percorso di crescita, distinguendosi sia nel ruolo impegnativo di esterno centro che con il bastone (media .231 con un triplo e 3 RBI). Brent Buffa alterna come Bassani monte, diamante e box di battuta (media .250). Per Pietro Paolo Cadoni finora una sola presenza, mentre Jairo Ramos (media .143) sembra al momento aver perso lo smalto di un tempo. Le “stelle” del Novara sono comunque i giocatori stranieri, a partire dal forte lanciatore dominicano Jonnathan Aristil, che aveva già ben impressionato la scorsa stagione e quest’anno si conferma (2 vinte, 1 persa, MPGL 1.31, 26 K in 20.2 IP), ben “coperto” da un rilievo mancino di valore come Raul Ruiz (1 sconfitta, 1 salvezza, MPGL 1.80), uno dei due venezuelani arrivati dal Padova insieme a Duarte, l’altro è il forte catcher Luis Alvarez (madia .367, con 6 doppi, 2 fuoricampo e 6 RBI), che sostiene buona parte del peso dell’attacco insieme all’interno della nazionale spagnola Oscar Angulo (.367, 3 doppi, un triplo e un fuoricampo, 4 RBI) e al giovane interno italo dominicano Nathanael Batista (.259, un triplo e 7 RBI). Loardi (.269) e Monello (.235) sono altri due battitori da non sottovalutare per un lineup che al momento occupa la quinta posizione e batte .243. Terzo invece il monte di lancio (MPGL 3.29), che annovera anche un pitcher di lunga esperienza IBL come Yovany D’Amico.