La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna prosegue la sua marcia in finale scudetto delle Italian Baseball Series 2018 di serie A1, affermandosi agevolmente anche in garadue sul ParmaClima, sconfitto per 10 a 3. Buona affluenza al Gianni Falchi, non con gli stessi numeri della sera precedente, date anche le condizioni meteorologiche, che hanno peraltro causato il ritardo di un’ora del “playball”, avvenuto alle 21.30, dopo l’alacre lavoro degli addetti al campo, danneggiato dalla pioggia caduta in città nel tardo pomeriggio. Sulla carta più equilibrata, rispetto alla gara precedente, la sfida sul monte di lancio, che vedeva quali protagonisti Raul Rivero, il pitcher venezuelano, ormai bolognese d’adozione nel periodo primavera – estate, mentre sulla collinetta parmigiana in divisa bianca si è esibito il cubano Ulfrido Garcia. Il connazionale Morejon è entrato anch’egli nella serie, schierato da ricevitore. Al terzo inning tuttavia si è infranto ogni piano degli ospiti, in un “big inning” di nove punti, frutto di otto valide di un attacco scatenato, quello biancoblu, trascinato dal poderoso fuoricampo “grande slam” di Giuseppe Mazzanti, che ha portato i biancoblu a una sola vittoria dallo scudetto. Ora la serie prosegue a Parma, martedì 4 settembre alle 20.30.

Nelle battute iniziali, sembra profilarsi un pitching duel, ma Paolini al primo inning e Poma al secondo riescono a infilare una valida per i bianchi del ParmaClima, pareggiate nella parte bassa della seconda ripresa da quelle in sequenza di Lampe e Robel Garcia. Ci sono due out e Vaglio non riesce ad allungare l’attacco. Sono le prove. Al terzo inning Bologna va in vantaggio e dilaga. Con un out, Nosti va strikeout girando un lancio pazzo e corre salvo in prima, ruba la seconda e va a segno sulla successiva valida a sinistra di Flores, dopo il colpito su Moesquit. Marval batte sul cuscino di terza, la palla si impenna ed è la valida interna che riempie le basi. Mazzanti ha la grande occasione e la sfrutta nel migliore dei modi, una legnata che passa a poche decine di centimetri a destra del palo di foul di sinistro, insomma un fuoricampo “grande slam” che in un amen porta l’UnipolSai Fortitudo sul 5 a 0. L’attacco prosegue con il lungo doppio in piedi di Lampe, che si infrange contro il recinto in posizione centrale. L’esterno di Aruba va in terza su lancio pazzo e segna agevolmente sulla successiva valida a sinistra di Vaglio. Il singolo al centro di Maggi manda a segno anche Garcia, che era andato in base per ball. Nosti partecipa al festival delle valide, mandando a segno il capitano. Scalera non trattiene la battuta di Moesquit, che diventa l’ennesima valida (decima totale, ottava dell’inning) e riempie di nuovo le basi. La battuta in scelta difesa di Flores muove ancora il tabellone per un perentorio 9 a 0, prima dell’out di Marval. Al quarto inning, corridori agli angoli per i ducali, frutto dei singoli di Mirabal e Sambucci. La battuta in scelta difesa di Poma procura il primo punto al ParmaClima. Al cambio di campo la Fortitudo ristabilisce le distanze: ennesima valida di Lampe e doppio al centrosinistra di Vaglio. Con Rivera sul monte per i ducali, l’attacco felsineo allenta la sua pressione dal quinto inning. Al sesto il Parma si riaffaccia con il singolo di Mirabal e il doppio di Zileri, ma né Sambucci, né Poma riescono a produrre punti.

Rivero (W, 6 IP, 6 H, 0 BB, 10 K, 1 ER) termina applaudito la sua eccellente gara e a inizio settimo inning ecco Andrea Pizziconi sulla collinetta per i biancoblu. Per lui due ottime riprese. Nono inning affidato invece a Gouvea, che ha un approccio difficoltoso. Subisce le valide di Sambucci e Poma, poi con due lanci pazzi consente l’ingresso del secondo punto parmigiano e l’arrivo in terza del secondo corridore, che segna a sua volta sull’out in diamante di Deotto. Il closer si riprende con due eliminazioni al piatto che chiudono il match. In battuta, da rimarcare il 3 su 5 di Gilmer Lampe (con un doppio) e il 2 su 4 di Robel Garcia e Alessandro Vaglio (per il capitano anche un doppio e 2 RBI).