Leggiamo su La Repubblica di martedì 13 settembre che l’Antistadio di Bologna non contiene altro che “campetti dove giocano i bimbi della società Ghepard”, cioè uno “spazio in gran parte verde e a tratti incolto” che tranquillamente può essere messo sul tavolo della trattativa con il Bologna FC per la ristrutturazione dello Stadio Dall’Ara. Cioè in pratica: edifichiamo pure, tanto qui ci sono solo quattro ragazzini che giocano in mezzo alle ortiche.Auspichiamo che queste parole non siano realmente uscite dalla bocca del Sindaco Merola, ma solo dalla penna di un disattento giornalista.

L’Antistadio è un impianto sportivo dotato di un campo da calcio regolamentare (in cui non gioca solo la Ghepard e non si gioca solo a calcio, ma anche ad Ultimate Frisbee, tanto per dirne una), di una pista di atletica a 6 corsie, una pista da sci di fondo (unica a Bologna) e una tribuna coperta. Fino agli anni ‘90 in questa pista si disputavano anche gare di atletica leggera.

Vogliamo parlare delle scuole, delle famiglie, delle centinaia di cittadini che utilizzano questo spazio, per quanto ormai malridotto a causa della carenza di manutenzione straordinaria da parte del Comune?

Vogliamo continuare a sperare nelle parole dell’Assessore Rizzo Nervo che, durante la recente campagna elettorale, quindi non più di tre mesi fa, prometteva alla città un’attenzione particolare nei confronti dell’atletica leggera e riconosceva gli errori fatti nel corso degli anni a danno dell’impiantistica cittadina dedicata a questo sport? Lo stesso Assessore parlava della realizzazione di un nuovo impianto dedicato all’atletica leggera, nelle vicinanze dello stadio, in sostituzione delle due piste (antistadio e stadio) che si vanno ad eliminare.

Virtus Atletica aveva chiesto all’Assessore anche un aiuto per ‘sistemare’ le decine di ragazzini che praticano atletica all’aperto durante l’inverno. Non ci sono spazi, ma la Bocciofila è vuota e potrebbe essere molto adatta, mentre si definiscono i piani futuri per l’area. La V nera si era proposta molti mesi fa di contribuire alle spese per la messa in sicurezza a partire già da questo autunno.

Ancora deve arrivare una risposta. E l’autunno è alle porte.

Virtus Atletica Bologna