Nemmeno la pioggia, arrivata per la prima volta a bagnare una edizione della UniSalute Run Tune Up, dopo quindici anni di tempo clemente, ha fermato i 4000 runner che hanno dato vita alla “Mezza maratona di Bologna”, correndo per 21,097 km. nel centro storico della città. Tra i tanti, pioggia di selfie al via per Gianni Morandi, festeggiatissimo come al solito e pronto a correrla per una buona parte.
La grande corsa organizzata da Associazione Run Tune Up e Circolo Ghinelli può dunque permettersi di festeggiare l’ennesimo traguardo raggiunto, proprio in questa sedicesima edizione in cui si è corso sotto l’egida Uisp, dopo l’uscita dal circuito federale della corsa su strada.

Spazio dunque, in cima alla classifica, agli atleti di casa: l’internazionalità della corsa non è peraltro venuta meno, considerati i tanti runner arrivati a Bologna da ben 23 nazioni europee ed extraeuropee.

A scrivere il proprio nome nell’albo d’oro sono stati l’ucraino Vasil Matvichuk, che corre per il GS Gabbi di Bologna, e Isabella Morlini dell’Atletica Reggio.

Matviychuk, che in gioventù è stato campione europeo juniores dei 10000 metri, ha vinto col tempo di 1:11:50, precedendo i compagni di squadra Marco Ercoli (1:13:09) e Diego Gaspari, 1.14:31. L’ucraino, che vive a Domodossola, ieri era testimone al matrimonio di un amico: è partito nella notte alla volta di Bologna, riposando alcune ore nell’auto guidata da un amico, per presentarsi al via della gara, che poi ha vinto. La Morlini ha chiuso la sua fatica in 1:23:57, precedendo altre due atlete del GS Gabbi, Ana Nanu (1:26:02) e Paola Braghiroli (1:26:15).

Soddisfatto Stefano Soverini, presidente dell’Associazione Run Tune Up e anima della kermesse fin dagli albori: “Il popolo del running era presente, magari qualcuno all’ultimo momento avrà deciso di restare a casa, ma quasi tutti hanno risposto all’appello. Del resto, chi corre lo fa con qualsiasi condizione atmosferica, e questa era comunque un’occasione imperdibile per vivere Bologna in modo unico”.

Domenico Ilario Pierilli, che ha chiuso in 1:16:16 (tra le donne Sara Nanni, 1:40:56), è il vincitore del Trofeo Avis, mentre il Trofeo ConCORRIAMO per la legalità (che ha portato al via anche il gruppo più numeroso, i 185 runner dell’Agenzia delle Entrate), è andato a Saturnino Palombo (1:18:18). Il Trofeo UniSalute è stato vinto da Paola Leardi (1:45:27) e Rocco Cuda (1:23:09).