E’ Capitan Riccardo Bassi Andreasi, approfittando della sosta post “Regular Season”, a fare il punto della situazione in casa Castenaso Baseball al termine di una prima parte di campionato di vertice.
Capitano, al termine di una regular season conclusa al vertice quali sono le sensazioni, ora durante la sosta?
“La sosta arriva nel momento migliore. Siamo reduci da un campionato probante che ci ha chiesto molto dal punto di vista dell’impegno: abbiamo lavorato sodo e penso che la classifica ben descriva un Girone B che abbiamo meritato di vincere, sia per il baseball che abbiamo espresso, ma anche per i valori della nostra rosa, sicuramente importanti. Ora ci godiamo un minimo di ferie, utili a riposarci ma con la consapevolezza di non poter assolutamente staccare la spina per non incappare in spiacevoli passi falsi che vanificherebbero una stagione nata sotto grandi aspettative”.
Castenaso è la squadra che, nei quattro gironi di A2 ha perso meno gare, questo cosa significa?
“Che siamo una squadra vera, tosta, non prendiamo mai nessun impegno sotto gamba e vogliamo sempre provare a vincere le partite. Si tratta di mentalità e questa è certamente arrivata grazie alla crescita dei nostri giovani ed all’arrivo di elementi che sono abituati a trovarsi in testa alla classifica”.
Qual’è stato l’elemento che ha permesso il cambio di mentalità in casa Castenaso?
“E’ scontato dire che l’arrivo di Marco Nanni ha portato quella professionalità, unita all’esperienza a grandissimi livelli, che sono elementi essenziali per poter puntare al vertice. Nanni sa perfettamente come costruire una mentalità vincente e, unito agli sforzi della dirigenza per portare a Castenaso dei veri “top player”, penso che si stia vedendo in campo molto del suo lavoro. Poi vincere aiuta a vincere: siamo partiti con una marcia corta ma, assimilati perfettamente nei nostri automatismi gli ultimi arrivi, abbiano iniziato ad esprimere un baseball efficace e credo anche piacevole da vedere. Una menzione sentita mi sento di farla anche per il “pitching coach” Cubilian che ha lavorato egregiamente con tutti i nostri lanciatori”.
Che Serie A2 hai trovato in questa stagione?
“Io ho visto un Girone B, ed anche un “Intergirone” fatto da buone compagini che si sono tutte quante rafforzate e questo ha permesso un innalzamento generale del livello che credo abbia portato a gare più equilibrate e spettacolari”.
Qual’è stato il momento chiave della stagione sino ad ora?
“E’ stato l’intergirone: li abbiamo iniziato a macinare vittorie ed ottime prestazioni e tutto ciò ha contribuito ad una crescita complessiva di tutto il gruppo ed a creare una vera mentalità vincente”.
C’è qualche giocatore che ti ha particolarmente stupito in questa prima parte di stagione?
“Sono veramente tanti i giocatori che stanno facendo bene e meriterebbero menzione. Oltre ai fuoriclasse Peraza e Infante, all’arrivo di un grande lanciatore come Florian, penso che la conferma di Canellini e l’esplosione di Michele Venturi siano state le note più liete di questa prima parte di stagione”.
Sei un capitano giovane ma deciso e con le idee chiare. Che spogliatoio ti trovi a gestire?
“Con questo gruppo è tutto abbastanza facile. Stiamo bene insieme e si vede sul campo. Poi, è normale che quando le cose non vanno e si perde qualche gara un pizzico di nervosismo possa affiorare: l’importante e risolvere tutto in maniera rapida dentro lo spogliatoio e concentrarsi immediatamente sulla settimana successiva. Fortunatamente in questa stagione sono state pochissime le gare perse e questo aiuta a mantenere altissimo il morale. C’è un gran bel clima e di questo ne sono particolarmente felice ed orgoglioso”.
Nel primo turno di play off ci sarà Modena. Che partite ti aspetti?
“Modena in regular season ha chiuso al quarto posto ma parliamo di una compagine forte, organizzata e ben allenata. Il primo doppio scontro esterno in casa di Modena sarà fondamentale per la serie. Dovremo esser bravi nel mettere immediatamente le cose in chiaro evitando di concedere punti facili che avrebbero il risultato di esaltare i nostri avversari. Hanno giocatori forti come Calero e Cipriano Ventura che non vanno messi in ritmo”.
La promozione resta un tuo sogno?
“A dire il vero resta un obbiettivo. Abbiamo una squadra forte che punta a concretizzare sul campo gli sforzi di una dirigenza snella ma appassionata e che non fa mai mancare nulla alla squadra. Noi vogliamo dare il massimo e provare a centrare la Serie A1. Se ciò accadrà sarà una grandissima soddisfazione per me e chiederemo ai dirigenti di tingersi i capelli di biondo (ridendo n.d.a) …”
Parola di capitano…
Il Castenaso Baseball ne approfitta per fare il più caloroso augurio di buone ferie a tutti i tifosi ed agli appassionati!