Di seguito, la lettera di commiato scritta da Federico Vecchi, per quattro anni responsabile del Settore Giovanile di Virtus Unipol Banca.

 

La “mia seconda volta” in Virtus.

Belli, bellissimi (almeno per me) questi quattro anni da Responsabile del Settore Giovanile; con qualche bel risultato sportivo (in primis il titolo italiano under18 del 2017 a Udine e quello under14 del 2015 a Bormio), tante soddisfazioni con numerosi nostri giocatori che hanno onorato la maglia azzurra in competizioni con le nazionali giovanili. Anni in cui abbiamo lavorato insieme per scoprire e formare i talenti dei ragazzi con la soddisfazione di vedere alcuni di loro ritagliarsi uno spazio nel mondo dei professionisti.

Per questo desidero ringraziare  la società e i dirigenti che mi hanno dato fiducia (da Crovetti e Valli che mi hanno riportato in Virtus a Trovato Martelli e Ronci che nel tempo si sono susseguiti come miei referenti). Con tutti loro ho sempre cercato di dare la massima collaborazione, anche, a volte, nella diversità di vedute. 

Un grazie speciale va a Giordano Consolini da cui ho ereditato il testimone, che è stato l’anima, il motore e il carburante senza il quale il settore giovanile di Virtus non sarebbe mai tornato al livello in cui merita di essere e che è rimasto con noi continuando ad insegnare pallacanestro ai nostri ragazzi.

Adesso caro “Jordan” non dovrai più sobbarcarti le nostre interminabili (ma per me preziose) chiacchierate sugli dei del basket e su come farli essere benevoli con noi … mi mancherai.

Un encomio alla pazienza a chi mi è stato fianco a fianco giorno dopo giorno in questi anni: Francesco Nieddu, Alessandro Senni, Francesco Tubiana, Edoardo Costa, Paolo Zonca e Stefano Pini con i quali si è instaurato un rapporto ben oltre la collaborazione professionale e che mi sono stato di supporto ed a volte anche di conforto. 

Una menzione speciale per Davide D’Atri (responsabile del settore minibasket) con il quale abbiamo condiviso un percorso di rilancio del minibasket che ci ha dato grandi soddisfazioni e Giuseppe Giordano adorabile permaloso che in questa ultima stagione è stato mio compagno di scrivania e che, nel suo esordio come team manager del settore giovanile, ha svolto un lavoro davvero egregio. 

Un enorme ringraziamento ai dottori: Giampaolo Amato, Roberto D’Ovidio e Diego Rizzo che spesso hanno dovuto fare gli straordinari anche ad orari strampalati, così come ha fatto il nostro super fisioterapista ed osteopata Andrea Nobili che si davvero prodigato per prendersi cura dei nostri ragazzi. 

Un grazie di cuore a tutti gli allenatori, gli istruttori minibasket, ai dirigenti del settore giovanile e collaboratori che con passione e professionalità rappresentano un carattere distintivo di cui Virtus Pallacanestro deve essere fiera. 

E poi un bel grazie ad Eliseo e Tess che con la loro disponibilità e sempre con il sorriso sulle labbra si sono occupati di rendere la foresteria e la palestra un ambiente ideale per i nostri ragazzi. 

Un grande in bocca al lupo a tutti i giocatori per un futuro ricco di soddisfazioni con l’augurio che possano realizzare i loro sogni dentro e fuori dal campo. 

E’ stato un onore e una fantastica opportunità essere responsabile di un settore giovanile come quello bianconero che si distingue per come educa i propri ragazzi prima come persone e poi come giocatori di pallacanestro. I complimenti, che in tante occasioni abbiamo ricevuto, per il comportamento ed l’educazione dei nostri atleti mi rende orgoglioso del percorso fatto insieme alle famiglie e vale molto di più di partite vinta o di un qualsiasi risultato sportivo.

Non so se è  un addio o magari solo un arrivederci (sapete il proverbio recita “non c’è  due senza tre”) ma comunque sia la Virtus è e resterà per sempre nel mio cuore.

Forza Virtus, forza V nere, sempre

 

Federico Vecchi 

 

 

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FINALI NAZIONALI UNDER 16 ECCELLENZA

UNIPOL BANCA SI FERMA AGLI SPAREGGI

 

GIRONE C

15 giugno

Brescia Leonessa – Virtus Unipol Banca 56 – 64

(11 – 14, 28 – 27, 44 – 45)

Brescia: Corona 2, Marangoni 22, Ballini, Naoni 26, Giudici 2, Mobio, Ionescu 3, Valli, Vecchiola 1, Buizza, Ballini, Sambrici. All. Di Meglio

Virtus: Grotti 7, Scagliarini 11, Ferdeghini 12, Barbieri 7, Ruffini 7, Colombo 5, Furin 5, Salsini 10, Nicoli, Minelli, Terzi, Malaguti. All. Vecchi

Importante vittoria nell’esordio delle Finali Nazionali di categoria per l’Under 16 di coach Vecchi. L’Unipol banca ha la meglio sulla Leonessa Brescia dopo una partita giocata sempre sul filo dell’equilibrio, decisa da un break bianconero ad inizio quarto periodo. Dopo esser andati in vantaggio i giovani bianconeri sono stati bravi a non perdere la calma e a respingere gli ultimi tentativi di rimonta bresciana.

16 giugno

Virtus Unipol Banca-Abc Cantù 82-55

(27-5, 47-24, 70-37)

Virtus: Grotti 13, Colombo 4, Scagliarini 5, Furin 10, Mazzoli 4, Salsini 4, Ferdeghini 2, Ruffini 8, Galli, Barbieri 20, Cattani 2, Terzi 10. All. Vecchi

Cantù: Marelli, Terragni 3, Moscatelli 4, Sacripanti, Sanfilippo 3, Tarallo 17, Sivaglieri, Borsani, Giannullo, Bresolin 14, Brembilla 7, Lelli 7. All. Costacurta

Netta vittoria nella seconda giornata delle Finali Nazionali Under 16 per l’Unipol Banca. Partita decisa nei primi minuti grazie all’ottimo approccio bolognese; un parziale di 27-5 a fine primo quarto garantisce già un netto vantaggio alle Vu Nere che poi amministrano lungo tutto l’arco dell’incontro senza cali di concentrazione.

17 giugno

Virtus Unipol Banca -AX Armani Exchange Milano 59-63

(16-10, 31-31, 44-43)

Virtus: Grotti 12, Colombo, Scagliarini 14, Furin 6, Salsini 4, Ferdeghini 4, Ruffini 11, Galli 3, Barbieri 1, Cattani, Malaguti, Terzi 4. All. Vecchi

Milano: Galicia 7, Cassano, Invernizzi, Vismara 1, Bonarrigo 2, Mazzocchi, Bramati, Erba, Gravaghi 39, Tam 6, Maioli 5, Bonetti 3. All. Pampani

 

Dopo le vittorie con Brescia e Cantù, arriva il primo stop per Virtus Unipol Banca, impegnata alle Finali Nazionali Under 16 Eccellenza, a Taranto. I ragazzi di Federico Vecchi hanno perso di misura, 59-63, contro l’Olimpia Milano, tra le favorite della vigilia. Accedono comunque agli spareggi, conquistando il secondo posto nel Girone C proprio dietro a Milano, e per proseguire la loro corsa torneranno in campo già domani alle 18, contro la Pallacanestro Varese, finita al terzo posto nel Girone D.

 

18 giugno

Virtus Unipol Banca– Pallacanestro Varese 65-66

(19-8, 29-25, 48-48, 65-66)

Virtus: Grotti* 23 (4/8, 4/8), Colombo 4 (1/5, 0/2), Scagliarini* 10 (4/9 da 2), Furin 4 (2/5 da 2), Mazzoli ne, Salsini 5 (1/4, 1/1), Ferdeghini* 6 (1/6, 1/1), Ruffini* 7 (2/4, 1/3), Galli ne, Barbieri* 6 (2/5 da 2), Cattani, Terzi. All. Vecchi

Tiri da 2: 17/47 – Tiri da 3: 7/15 – Tiri Liberi: 10/21 – Rimbalzi: 32 7+25 (Furin 6) – Assist: 20 (Ruffini 6) – Palle Recuperate: 14 (Grotti 4) – Palle Perse: 20 (Scagliarini 6)

Varese: Virginio* 31 (8/13, 3/9), Magnani* 4 (2/2, 0/2), Tapparo 3 (1/1 da 3), Battistini* 2 (1/1 da 2), Carcano, Noble Clement 4 (2/2, 0/2), Jokic* 8 (4/14 da 2), Modesti ne, Bongiovanni, Veronesi 1 (0/1 da 2), Ranzenigo* 8 (4/7, 0/3), Calcaterra 5 (2/3 da 2). All. Josic

Tiri da 2: 23/45 – Tiri da 3: 4/20 – Tiri Liberi: 8/15 – Rimbalzi: 41 10+31 (Virginio 9) – Assist: 20 (Virginio 5) – Palle Recuperate: 13 (Virginio 3) – Palle Perse: 21 (Virginio 5)

La Pallacanestro Varese vince in rimonta lo spareggio contro l’Unipol Banca Virtus Bologna guadagnandosi un posto nei Quarti di Finale. L’inizio è di marca bolognese con i ragazzi di coach Vecchi che, guidati da Grotti (top scorer dei suoi con 23 punti), si portano subito oltre la doppia cifra di vantaggio. Con qualche minuto di ritardo, anche i lombardi iniziano a trovare fluidità in attacco riuscendo a ricucire lo strappo ed il match diventa punto a punto e molto combattuto. Nel secondo tempo Varese alza l’intensità difensiva mandando in difficoltà l’attacco della Virtus, che si affida solamente alle iniziative individuali di Ruffini (7 punti e 6 assist). I biancorossi sembrano essere più in partita e guidati da uno scatenato Virginio (autore di 31 punti) realizzano, a cavallo tra terzo e quarto periodo, un parziale di 15-5 (50-48) che vale il primo vantaggio della sfida. Bologna prova a reagire con Grotti, ma Virginio non ci sta e risponde al tentativo avversario segnando dalla lunga distanza e dalla lunetta. Sono proprio due tiri liberi (a 19 secondi dalla fine) del numero 14 dei lombardi a regalare a Varese il successo per 66-65.

(Foto fornita dalla società)