Sono trascorsi ben 28 giorni dall’ultima gara di campionato del 15 dicembre scorso. Dal Vicenza in casa all’Arzignano a Vicenza. È questo il destino dell’Imolese che domenica, alle 17:30, affronterà i giallo-celesti al Romeo Monti. Tante analogie tra due squadre che, oltre all’obiettivo comune (salvezza) e al simbolo che domina lo stemma (Grifone), si accompagnano anche in un record negativo di questo campionato: Imolese e Arzignano sono infatti le squadre meno prolifiche (13 goal segnati) del girone B, seconde solamente al Rende (girone C con 12) nell’intera Lega Pro. Non a caso, il match di andata giocato al Romeo Galli, terminò senza reti in uno scialbo 0-0.

IMOLESE – Le parole di Gianluca Atzori alla vigilia della sfida contro l’Arzignano: “Oramai dobbiamo lasciarci alle spalle il 2019: calcisticamente parlando, per l’Imolese, è stato un anno stupendo nei primi sei mesi mentre dobbiamo cancellare la seconda parte con dei buoni risultati nel 2020. Abbiamo ricaricato le energie mentali e fisiche e ci avviciniamo a questa partita con tante speranze perché l’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di mantenere la categoria perciò, domenica a Vicenza, dobbiamo andare a fare punti. Imolese e Arzignano, due tra i peggiori attacchi? Mi auguro l’Arzignano rimanga a secco (ride, ndr) e che i nostri, là davanti, si sblocchino e comincino a cambiare questa tendenza perché i numeri ti dicono chi sei. Punto anche ad un pizzico di orgoglio perché credo sia giusto, anche da parte loro, dare dimostrazione con i fatti che c’è la volontà di cambiare questo trend”. 
Il Mister ha poi analizzato la possibile influenza del calciomercato sulle scelte: “Le dinamiche del calciomercato possono influenzare la testa dei ragazzi ed è normale che oggi, qualcuno pensi a dove andrà piuttosto che a dove si trova oggi. Per quello che riguarda le convocazioni terrò presente le informazioni che ho attraverso la società e il nostro direttore sportivo”. 

I CONVOCATI

PORTIERI: 1 Libertazzi, 12 Seri, 22 Rossi
DIFENSORI: 5 Checchi, 19 Boccardi, 23 Garattoni, 26 Carini, 27 Valeau, 28 Della Giovanna, 29 Ingrosso, 30 Schiavi.
CENTROCAMPISTI: 4 Marcucci, 6 Alimi, 8 Tentoni, 10 Belcastro, 11 Provenzano, 17 Maniero, 25 Artioli.
ATTACCANTI: 7 Latte Lath, 9 Vuthaj, 14 Ngissah, 18 Padovan, 20 Sall.

ARZIGNANO VALCHIAMPO – Dopo un inizio di stagione complicato – appena 4 punti, con altrettanti pareggi, nelle prime otto giornate – il tecnico lombardo, Alberto Colombo, in virtù di un’importante modifica tattica, sembra essere riuscito ad invertire il trend negativo conquistando 12 punti – con 3 vittorie – nelle successive giornate. Ora, i veneti si trovano ad appena due lunghezze dal Ravenna – ultimo posto per non disputare i playout – ma con soli 4 punti dall’ultimo posto occupato dal Rimini. La classifica rimane cortissima. 

Il modulo adottato da Mister Colombo sarà il 4-3-1-2. Davanti all’estremo difensore Tosi – out per squalifica solamente nell’1-1 contro la Fermana – la difesa, con ogni probabilità, sarà guidata da Capitan Bigolin con accanto Bonalumi mentre sulle fasce agiranno Barzaghi (a sinistra) insidiato da Lo Porto e Pasqualoni (a destra) minacciato da Tazza. Il centrocampo, nonostante il neoarrivato Calcagni cerchi spazio nel ruolo di mediano, il titolare sembra essere ancora il vicecapitano Luis Maldonado. Perretta e Balestrero dovrebbero agire come interni di centrocampo nonostante Valagussa sia alla ricerca di una maglia da titolare. Il reparto offensivo sarà sorretto da Pattarello con Rocco, capocannoniere della squadra con 4 reti, e Piccioni nel ruolo di attaccanti. 

(Foto fornita dalla società)