Il 2017 è agli sgoccioli. È tempo di mettere nel comodino le scarpe da ginnastica e tirare fuori il maglione di Natale e prepararsi a gustare il pandoro e i cappelletti. Anche in casa Clai – ad eccezione della serie D che scenderà in campo venerdì 22 contro l’Olimpia Ravenna – è il momento della sosta. Sarà un Natale felice per la società del presidente Barelli e in particolare per la prima squadra che proprio ieri, in casa dell’Idea Volley Bologna, ha conquistato la nona vittoria su dieci partite disputate. «Non l’avrei mai detto – racconta un soddisfatto Manuel Turrini -. L’anno scorso sapevamo di avere una squadra competitiva, più forte rispetto agli anni precedenti. Quest’anno, invece, abbiamo allestito una rosa un pochino più corta. Pensavamo di vincere meno, di far più fatica a portare a casa le partite. Il campionato, invece, è iniziato bene, al di là delle più rosee aspettative. Le prime partite ci hanno aiutato a prendere ritmo e misure, a noi stesse e alle avversarie».

Settimana dopo settimana, la Clai ha trovato la sua fisionomia. C’è stato lo stop con Forlì, è vero, ma per il resto solo gioie. «Non tutti vincono a Vignola, o contro Carpi e Gramsci – prosegue il tecnico -. Stiamo andando al di là delle aspettative. Portare a casa quattro partite al tiebreak non è così scontato. Ne abbiamo persa una sola, c’è chi sta decisamente peggio di noi. E contro Idea Volley le ragazze sono state super. In un ambiente caldissimo, che non aspettava altro che il derby, siamo sempre state sul pezzo e l’abbiamo portata a casa». Merito, certamente, di una grande prova di squadra, ma anche della prestazione sopra le righe di Matilde Melandri. «È stata semplicemente fantastica. Ci ha veramente salvato. Conosco Matilde da un paio d’anni, che avesse qualità era indubbio. Sapevo che avrebbe potuto dire la sua in serie B2 e lo sta dimostrando. Spero sia stata la prima di tante partite in cui farà con la differenza. L’importante è che continui ad allenarsi con la stessa voglia e lo stesso impegno visti finora».

Dopo la sosta, meritata, la Clai inaugurerà il 2018 con la sfida delle sfide contro la capolista Capannori. «Nottolini sta ammazzando il campionato. Ma la storia degli ultimi anni insegna che la prima almeno una la perde. Speriamo sia contro di noi. Quale occasione migliore… Ci arriveremo pronte, rilassate e, soprattutto, riposate. La pausa natalizia casca proprio al momento giusto».

Capitolo giovanili. Dopo i tanti cambiamenti del 2016, specie a livello di allenatori e tecnici, il settore giovanile sta portando avanti il lavoro iniziato nell’ultima stagione. «Sono contento di come sta procedendo l’avviamento. Quest’anno – ecco la vera novità – abbiamo allestito una squadra under 11, che a breve inizierà il campionato. C’è molto entusiasmo, sia tra le ragazzine che tra i genitori. Così come nell’under 12: Valentina Balzani e Giulia Collet stanno lavorando benissimo e il gruppo ha fatto passi da gigante. L’under 13 di Francesco Giacomoni (che dopo un paio d’anni è tornato con noi) e l’under 14 di Luca Penazzi sono impegnate su vari fronti. È un’annata complicata, tra infortuni e malattie non hanno ancora disputato una partita al completo. Eppure, si stanno dando da fare. Poi c’è l’under 16 di Facundo Leal che, nonostante la difficoltà a costruire il gruppo, sta andando alla grande ed è prima nel suo girone. L’under 18 provinciale di Fiorellini, infine, disputerà mercoledì sera i quarti di finale di playoff. Ed è già un dentro fuori importante».

Discorso a parte merita l’under 18 regionale. «Un campionato tosto, ma formativo. Le ragazze si troveranno di fronte squadre, tipo l’Idea Volley per fare un esempio, che giocano anche in B2. Nessuna di queste, però, ci ha preso a pallate ed è un’ottima palestra per la serie D. Ghiselli porta avanti un ottimo lavoro e la grande vittoria di sabato scorso contro la capolista Nettunia ne è la dimostrazione. E poi ci sono due, tre ragazze che probabilmente, già dal 2018, si affacceranno in prima squadra».