GRAMSCI POOL VOLLEY RE – COVEME SAN LAZZARO VIP 1-3

(18-25, 23-25, 25-23, 25-15)

Gramsci Pool Volley Reggio E.: Agostini 1, Righelli A. 15, Mambelli 17, Baldoni 3, Fava 10, Gozzi 12, Bici (lib.), Ditommaso 9, Baroni, Paterlini 3. Ne Righelli A., Rossi, Gaiuffi. All.Caffagni.

Coveme: Forni 2, Spada 12, Vece 15, Visintini 11, Focaccia 13, Pinali 16, Galetti (lib.), Migliori 3, Casini, Ne: Lombardi, Ciccimarra. All.Casadio.

Gramsci Pool Volley: 2 ace, 4 bs, 8 muri; Coveme: 7 ace, 3 batt.sb., 14 muri.

REGGIO EMILIA – Salutate la capolista! E’ con questo ‘inno’ urlato dai tifosi alla squadra che si chiude la giornata reggiana della Coveme Vip. Una giornata che era cominciata con l’inno di Mameli (è bene ricordare che Reggio è città del Tricolore) ma con l’orecchio di tutti, anzi, gli occhi in questo caso, sulla pagina Facebook della Orvieto Pallavolo dove arrivavano puntuali flash su Videomusic-Zambelli. A Castelfranco, nel Pisano si giocava alle 18, a Reggio alle 21. E quando la Coveme comincia a giocare si sa che la Zambelli ha perso 3-1 e che battere il Gramsci significherebbe primo posto in classifica e final four di Coppa Italia. Ma in mezzo c’è la partita da giocare: è vero Reggio è fanalino di coda e sulla carta… ma si parte sempre 0-0 e bisogna vincere 3 set. E’ un’occasione d’oro per questa Coveme e il pensiero prevalente è ‘speriamo che la testa delle ragazze rimanga nella palestra Rinaldini’. Si comincia e l’aria è che Reggio non ha voglia di fare la vittima sacrificale: Righelli in fast e Mambelli da posto 4 ‘legnano’ e nel campo Coveme si capisce che sarà partita vera. Gramsci in vantaggio 8-7 al primo timeout tecnico, poi c’è il break di San Lazzaro propiziato come al solito dal servizio (16-12), e le atlete di Casadio sono brave a mantenere il vantaggio fino al 25-18 finale. Il secondo set si apre con un ‘nastro’ beffardo di Righelli al servizio con la palla che cade ai piedi di Forni: occhiatacce di Casadio e l’attenzione Coveme è di nuovo al top. Dopo i primi scambi in equilibrio Visintini e Vece danno il la al vantaggio di San Lazzaro: 16-10. Tutto facile? No, Reggio non ci sta e recupera, impattando a 19. Finale imprevisto per la Coveme che comunque serra le file: Spada in questo frangente è superlativa e… il pericolo è passato: 25-23. Ancora una volta il campo dimostra che se abbassi la guardia l’avversario ti colpisce e può fare davvero male. Coveme avanti dueazero e terzo set che si apre il controllo per le sanlazzaresi, dall’8-5 si va al 14-10 e qui su un’azione difensiva di muro Forni crolla a terra urlando. Si è ‘scavigliata’! Portata in panchina a braccia entra Sara Migliori, classe 1998, prodotto del vivaio. Reggio sfrutta l’imprevisto e impatta. Si porta in vantaggio e nel concitato finale vince 25-23. Cosa è successo? Nulla di speciale, in una squadra di volley il primo palleggiatore è il punto di riferimento di ogni formazione, e anche durante il lavoro settimanale è colui che ‘lavora’ con il sestetto. Se manca, per ritrovare il feeling di gioco ci vuole un po’ e Reggio ne ha approfittato. Ovvio che nella testa di chi vi scrive il tarlo dell’episodio sfortunato che vanifica il sogno era ben presente, ma altrettanto forte era la speranza che la forza e l’animo di questa squadra prevalesse sulla sorte. E qui devo raccontare un aneddoto: il venerdì’ prima del match contro la Cmc Ravenna, Forni è a letto influenzata e Migliori guida il sestetto nell’allenamento pregara. Il sottoscritto passa i palloni a Casadio che lancia le sue ‘fetenti’ battute a bilanciere, incubo della ricezione. Migliori giostra alla grande le compagne e Casadio mi dice ‘Sara ha talento e fisico, se solo avesse meno timore…’ Io rispondo: ’E’ giovane, e ha bisogno di avere una chance per capire se è capace di guidare la squadra’. Bene, ieri la chance la nostra ‘Sarina’ l’ha avuta e non si è sciolta, come anche il finale di terzo set poteva preludere. Sfuggita la sindrome di Calimero (alle più giovani la spiegherò…) comincia alla grande il quarto. Colpo di attacco di seconda e due muri e la ‘sua’ Coveme vola 8-1. Reggio è tramortita da un inizio così veemente e crolla. Tutta la squadra propizia il 16-5 e controlla fino al 25-15 finale. E’ 3-1, la Coveme è in testa alla classifica e giocherà la final four di coppa a Pasqua, ma soprattutto è squadra, compatta e con grande cuore. Adesso il via al girone di ritorno con la trasferta umbra di Bastia. Buona settimana a tutti e mi raccomando… salutate la capolista!