Missione compiuta: la Nazionale italiana di sciabola maschile volerà a Tokyo per partecipare alle prossime Olimpiadi estive.

Dopo aver mancato di un soffio il match-point nella scorsa tappa di Varsavia, il quartetto azzurro – guidato dal virtussino Luigi Samele con Luca Curatoli, Enrico Berrè e Aldo Montano – non si è fatto scappare la qualificazione ai Giochi in quel di Lussemburgo, penultimo atto di Coppa del Mondo.

In terra lussemburghese (scelta in sostituzione di Padova, per via del diffondersi del virus) l’ItalSciabola ha chiuso al 2° posto la gara a squadre, inchinandosi soltanto allo squadrone della Sud Corea, dominatori delle ultime stagioni e grandi favoriti alle Olimpiadi.

Trascinati dal solito ottimo Samele, il team azzurro ha messo in mostra una grande determinazione in pedana, soprattutto negli assalti durissimi contro Russia e Ungheria, vinti di misura sudando sette camicie.

Dopo aver superato agevolmente il Canada al primo turno (45-19), c’è voluto un superlativo Berrè per portare a casa la vittoria contro i russi, grazie a due parziali pazzeschi che hanno permesso agli Azzurri di girare a proprio favore un match che sembrava già perso (45-43).

Molto combattuta anche la semifinale contro l’ Ungheria, decisa soltanto nel finale (45-42) in una gara fin lì equilibrata. Bravo il virtussino Samele a resistere all’ultimo disperato tentativo di rimonta del bicampione olimpico Szilagyi

Senza storia, invece, la finalissima: troppo forti i sudcoreani per i nostri, già fiaccati dalle precedenti imprese. Match senza storia, con il gap finale che poteva anche essere più ampio (45-32).

INDIVIDUALE: SAMELE SEMPRE TRA GLI 8, NERI C’É

Nella gara individuale di sabato bene gli atleti Virtus Gigi Samele ha confermato il suo trend positivo in Coppa del Mondo, entrando nuovamente tra i migliori otto della classifica.

Come a Varsavia, lo stop per l’atleta virtussino è arrivato nei quarti di finale, questa volta ad opera del n.1 del ranking mondiale, il sudcoreano Oh Sanguk, che lo ha battuto di misura per 15-13.

In precedenza, Samele aveva battuto in serie il bielorusso Kiesel (15-5), l’altro coreano Ha Hansol (15-14) e il coriaceo georgiano Bazadze negli ottavi di finale (15-13).

Conferme positive arrivano anche da Matteo Neri, che in Lussemburgo è riuscito ad approdare con determinazione al tabellone principale per chiudere poi al 23° posto. 
Dopo una fase a gironi del venerdì senza sbavature, con accesso diretto al main draw, il talento virtussino ha battuto alla prima eliminatoria il francese Seitz (15-13), per poi subire una sconfitta netta al turno successivo per mano del russo Reshetnikov (15-5), quanto mai desideroso di prendersi una rivincita su Neri dopo la cocente sconfitta subita a Varsavia.

Tra i virtussini presenti in Lussemburgo anche Francesco D’Armiento, che però non è riuscito a qualificarsi per il tabellone principale, sconfitto venerdì dal tedesco Huebner-Fehrer (15-11).

(Foto fornita dalla società)