Si chiude con un’ininfluente sconfitta casalinga contro la capolista San Benedetto (26-29) la stagione 2017/2018 dell’Auto Sica. Due squadre già aritmeticamente certe della permanenza in categoria danno vita ad un match divertente, disputato a viso aperto, ma con molti errori su ambo i fronti. Vincono i marchigiani che sbagliano una volta in meno rispetto ai padroni di casa autori di una partenza lanciata con le mete della coppia Giacomoni-Mattia Calderan (10-0). La grinta e la prestanza fisica degli ospiti valgono il sorpasso al quarto d’ora (10-12) ma la risposta della compagine allenata da Guermandi e Santandrea vive delle intuizioni offensive del tandem Donattini-Giacomini e del piazzato di Ferretti (23-12). Ripresa vivace con cambi di fronte repentini, l’uno-due del San Benedetto in avvio di parziale ricuce lo strappo (23-22). Una punizione dello specialista Ferretti illude (26-22) prima della marcatura trasformata dalla capolista che certifica l’avversa sentenza (26-29). Il secondo posto assoluto nel girone 5 della poule passaggio di serie C1 (28 punti: 5 vittorie, 3 sconfitte – 219 punti fatti/144 subiti) è sicuramente un buon punto di ripartenza per il futuro dell’Auto Sica. Modellata con sapienza la fisionomia di un gruppo che oggi conosce la valenza della continuità prestazionale, del ragionamento in campo e del progressivo inserimento dei giovani. Fare di necessità virtù, senza tanti fronzoli e con la volontà di sostenere attivamente la progettualità agonistica della società di via Papa Onorio II.

Auto Sica Imola Rugby: Ferrari, Modeni, Pilani, Olivato R., Sabbioni, Calderan, Polidori, Olivato F., Ferretti, Donattini, Casolini S., Buscicchio, de Blasi, Giacomoni, Melini.

A disp.: Casolini F., Martinelli

All.:Guermandi e Santandrea

Under 18

Trasferta senese amara per l’Under 18 dell’Imola Rugby sconfitta dal Ghibellini Siena nella prima partita del Torneo Il Passatore (33-14). I dominatori del girone Toscana, forti ma non irresistibili, costruiscono la propria dote grazie ad un primo tempo di grande cinismo che scardina l’evidente impostazione difensiva di ambo le contendenti (14-0). Il divario lievita in avvio di ripresa (26-0) con i romagnoli che difettano nella fase di finalizzazione a dispetto di una buona trama di gioco. Monterisi e Bianconcini sbloccano lo stallo (26-7) poi i padroni di casa pigiano sull’acceleratore (33-7) prima della vampata d’orgoglio conclusiva della premiata ditta Bendanti-Bianconcini (33-14).