Il penultimo atto della poule 1 di serie C del girone E emette tutte le sentenze definitive. Il secondo boccone amaro stagionale ingoiato dall’Auto Sica nel derby con il Castel San Pietro (7-5), questa volta formato trasferta, condanna gli imolesi all’aritmetica partecipazione al raggruppamento retrocessione di categoria. La concomitante sconfitta con punto bonus del Bologna contro la capolista Forlì porta, infatti, a sei lunghezze il divario tra felsinei e romagnoli ad un solo turno dalla bandiera a scacchi della prima fase del torneo. A Casatorre succede tutto nei primi venti minuti di gioco con il botta e risposta tra gli ospiti, in vantaggio con la meta di Ferretti (0-5), e la marcatura trasformata dai castellani (7-5). Imolese sprecona, appannata e confusa; in campo regna il nervosismo ed al decimo giro di lancette fioccano cartellini, il più grave è quello rosso che regala 60’ di superiorità numerica alla squadra dei coach Guermandi e Santandrea. Nulla di fatto, l’Auto Sica lavora un gran numero di palloni e stazione spesso in attacco ma i palesi errori nei movimenti fondamentali ed alcune scelte tattiche errate vanificano l’operato. In attesa di conoscere il nome dell’ultima avversaria proveniente dal girone marchigiano-abruzzese, con Gran Sasso e Fano già annoverabili, Imola è già certa di ritrovare lungo il cammino il tandem Ravenna-Castel San Pietro. Forlì, Faenza e Bologna lotteranno invece per un piazzamento in serie B. Valido soltanto ai fini statistici, o come balsamico per tempra e orgoglio, l’epilogo da derby al Zanelli Tassinari del 14 gennaio contro il Faenza.

Fiorenzo Guermandi (allenatore Auto Sica): “Davvero una brutta giornata di rugby, partita imbarazzante per il piglio interpretativo dei ragazzi che non scagiona ovviamente lo staff tecnico dalle fisiologiche responsabilità. Non ci resta che archiviare alla svelta questo 2017, l’accesso alla poule passaggio è aritmetico, concentriamoci sull’obiettivo salvezza per salvaguardare la permanenza nella categoria”.

Auto Sica Imola Rugby: Melini, Giacomoni, Casolini S., Donattini, De Blasi, Pelliconi, Ferretti, Olivato F., Maron, Modeni, Olivato R., Sabbioni, Ferrari, Casolini F., Marabini. A disp.: Zappalà, Martinelli, Buscicchio, Lacerenza, Conti, Bottau, Santandrea. All.: Guermandi e Santandrea

Under 18

Parte con il piede giusto il girone di ritorno della capolista Imola Rugby Under 18 che liquida la pratica Faenza con un rotondo risultato (40-0). Dopo venti minuti di autentico stallo, Palladino subisce un placcaggio alto che trasforma la propria marcatura in meta tecnica (7-0). La ripresa è un monologo per i padroni di casa che segnano a ripetizione con Raffellini, Bianconcini e Venturi. Incontenibile in fase di trasformazione lo stesso Bianconcini sempre più capopopolo di una tribù di cannibali da palla ovale (40-0).