La grande famiglia di Basket City perde uno dei suoi figli più amati, Walter Bussolari, nelle ultime 7 stagioni speaker della Fortitudo, ma in precedenza anche segretario della stessa (a cavallo degli anni ’70-’80) e poi uomo di fiducia del Presidente Regionale della F.I.P. Bonetti, direttore sportivo di numerose realtà bolognesi, responsabile del settore minibasket della Virtus (ai tempi della proprietà Sabatini), collaboratore di coach Stefano Michelini nelle sue presenze in RAI, ma, soprattutto, l’uomo che dal 1984 al 2019 ha rappresentato il torneo estivo più famoso d’Italia, il “Playground dei Giardini Margherita”.

Avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 30 dicembre, vedovo, lascia la figlia Fabiana.
Nel torneo era entrato su richiesta degli organizzatori (Massimo Romeo, Stefano Dall’Ara ed altri), perché l’evento stava crescendo rapidamente e c’era bisogno di arbitri F.I.P. all’altezza della qualità degli atleti. Da allora, ha fatto sempre parte dell’organizzazione, anche se molti lo consideravano, erroneamente, soltanto come lo speaker, “The Voice”, della manifestazione.
Grande appassionato di pallacanestro, ha dato la sua voce anche ad altre realtà, come la Benedetto Cento, i Flying Balls Ozzano, la Matteiplast di patron Civolani. Perché per Walter parlare al microfono era un’arte e non era importante il luogo o la categoria.
Famosi per i suoi scherzi (le sue “bombe” di mercato hanno fatto la storia del Playground) e per la capacità di tenere a freno la “bellicosità” di alcuni giocatori, Walter è stato anche un quotato dirigente sportivo, ricercatissimo soprattutto alla fine degli anni’80, inizio ’90.
La società A.S.D. Basket Giardini Margherita, della quale Walter era dirigente, come organizzatrice del torneo, ha deciso che dal 2021, la manifestazione cambierà nome e non sarà più il “Playground dei Giardini Margherita”, ma il WALTER BUSSOLARI PLAYGROUND.

(Foto fornita dalla società)