E’ il vice allenatore e preparatore Stefano Cocchi a fare il punto della situazione in casa United, dal punto di vista dell’infermeria:”Al termine di un lungo ed intenso percorso, che da metà Agosto ha visto la squadra impegnata in ben 16 incontri, tra partite amichevoli e tornei in Italia e all’estero, l’infermeria si presenta discretamente affollata. Questo è il prezzo, messo in preventivo al fine di far giocare il più possibile insieme un gruppo rinnovato, che necessitava di trovare sul campo affiatamento, intesa, sincronia e automatismi offensivi e difensivi.

Portieri: Alessandro Leban, dopo lo stop forzato per i noti problemi al ginocchio sx. da oggi si unisce di nuovo al gruppo, ma di certo sarà ancora necessaria almeno un’altra settimana prima che possa riprendere il suo posto tra i pali della porta.

Ayman El Hayek gioca e si allena ad intermittenza, sempre a causa dell’infiammazione al ginocchio sx. che continua a provocargli dolore accompagnato da evidenti edemi nell’area in sofferenza.

Anche Sabato prossimo dovrà stringere i denti per scendere in campo, in attesa che le terapie a cui si sta sottoponendo diano gli esiti auspicati.

Giocatori di movimento: Matteo Tedesco lamenta ancora un risentimento inguinale che gli ha impedito di giocare sia il torneo a Ferrara, che le due amichevoli contro il Mezzocorona. La sua condizione verrà valutata in allenamento, ma non è da considerare scontata la sua presenza per l’esordio in campionato.

Luca Argentin si trova nelle stesse condizioni di Tedesco, a causa di uno scontro in allenamento la scorsa settimana. Per lui probabile forte contrattura agli addominali obliqui del fianco dx. È stata ipotizzata anche una possibile incrinatura costale, ma si spera che gli esami diagnostici smentiscano questa ipotesi. In ogni caso, è in dubbio la sua presenza per la partita di Sabato.

Per Giulio Nardo invece, infiammazione bilaterale ai tendini d’Achille, causata verosimilmente dal fondo particolarmente duro del palazzetto di Castenaso e favorita dalla sua tecnica di corsa, che impatta troppo sulla zona del tallone. Anche lui sarà da valutare nei prossimi allenamenti, confidando che una buona terapia antinfiammatoria gli permetta di scendere in campo, anche se non in condizioni ottimali.

C’è poi da registrare qualche altra situazione di affaticamento muscolare agli arti inferiori, che però al momento non desta preoccupazione, e dovrebbe risolversi spontaneamente nei prossimi giorni con opportuni allenamenti di scarico ed eventuali massaggi.