Ai microfoni di Rai Sport ha parlato il tecnico del Bologna Roberto Donadoni dopo il ko contro la Juventus: “Conosciamo il valore della Juventus. Il primo tempo ce lo siamo giocato, poi nel secondo abbiamo preso il terzo gol in maniera ingenua e lì la partita è stata chiusa. Dobbiamo imparare a incidere quando creiamo occasioni. La Juve concede poco ma stasera poteva essere colpita. Cerci? Le possibilità le vedremo, io penso di avere una rosa che può raggiungere il nostro obiettivo. Se poi troveremo qualcuno che ci può dare una mano allora vedremo”.

Sta mancando Verdi? “È un giocatore importante per noi, a fine mese penso che tornerà a disposizione. Ma dobbiamo essere un po’ più convinti anche noi. Se non c’è quella cattiveria sportiva e agonistica costruisci e non riesci mai a finalizzare. Qualcuno deve ancora fare questo salto di qualità”.

Manca qualcosa come personalità e atteggiamento. “Giocare in questi stadi aumenta la conoscenza di determinate situazioni, quello ti fa crescere. Sicuramente abbiamo qualche limite in questo senso, è importante produrre la soluzione con lo smarrimento giusto. Abbiamo cercato poco da fuori area la finalizzazione pur avendo giocatori bravi dal punto di vista balistico. Siamo troppo timorosi”.

Dopo la sconfitta contro la Juventus il tecnico del Bologna Roberto Donadoni è intervenuto ai microfoni di Premium Sport: “Il primo gol ci sta, non dovevamo subire il rigore che ha creato altre difficoltà, è difficile rimontare ad una squadra del genere, siamo rientrati con l’idea di continuare a giocare ma il terzo gol è stata un’ingenuità clamorosa, è subentrato sconforto. Peccato, qualche errore individuale c’è stato sui gol, guardiamo avanti alla prossima gara per affrontarla con l’atteggiamento giusto e il rimando agli errori che fanno la differenza”.

Sulla formazione?
“Ho voluto mettere due giocatori a piede invertito sulle fasce, Di Francesco ha fatto bene, sono giocatori che devono crescere e imparare a stare su palcoscenici di questo tipo”. 

I gol subiti?

“Abbiamo subito gol dopo cinque minuti, parti con la consapevolezza di avere una squadra forte con giocatori di quel calibro, dopo il gol volevamo continuare a fare la partita, il primo tempo è andato via con l’iniziativa negli ultimi venti metri ma ci è mancato il concretizzare e la lucidità”.

Cosa vi siete dette all’intervallo?

“Volevamo rimanere compatti, sia corti che stretti ma con la voglia di rimontare perdi equilibrio e mette in difficoltà il reparto difensivo, è un errore che abbiamo commesso ma ci sta quando devi recuperare. Più riesci a tenere questo atteggiamento più chance hai di ripartire”. 

Troppo forte questa Juve o troppi errori?

“Sempre uno e l’altro, le sbavature ci sono perché l’avversario è forte e ti mette al limite di concedere qualcosa, ci sono state delle letture sbagliate e quando non le fai nel modo giusto succede quello che è successo poi la media realizzativa della Juve è altissima”.

Che errore sul terzo gol…

“E’ un’ingenuità, gliel’ho detto anche nello spogliatoio”. 

Donadoni ad una big?

“E’ l’ultimo dei pensieri, abbiamo un compito da raggiungere, dobbiamo lavorare e spendere le energie per questo obiettivo, le mie sono tutte in una direzione, se va bene si possono aprire mille scenari ma sono felice di stare al Bologna e di lavorare qui poi il resto si vedrà”.

Spazio a Roberto Donadoni nel post Juventus-Bologna. Dalla sala stampa dello Stadium, ecco le parole del tecnico felsineo. Buon Bologna fino al 2-0. “Abbiamo interpretato la partita in maniera giusta. Abbiamo beccato gol subito, il rigore e poi parti nel secondo tempo volendo rimettere la gara in gioco. Poi prendi il 3-0 e la gara si è trascinata fino in fondo. Peccato. Potevamo impensierire di più la Juve e li dobbiamo crescere, nel finalizzare e chiudere l’azione. Bisogna concludere le azioni anche se poi non fai gol. La Juve non ti lascia palle pulite e non devi concedere e commettere ingenuità. Non si può perdere una marcatura”. 
Stasera in campo c’erano giocato non pronti. “10 giorni fa mi avete detto perché non giocassero i giovani. Devono crescere i ragazzi e premere forse anche schiaffi. Ho visto chi ci ha provato, deve aumentare l’autostima. Non bisogna essere titubanti e timorosi. Devo misurarli in queste circostanze”. 

Scelte dal 1′ sbagliate? “Donsah sta bene, sta crescendo, per portarlo ad ave i 90′ devo farlo giocare. Mi serviva un giocatore così visto il centrocampo spesso della Juventus. Avevamo lavorato molto sui centrocampisti questa settimana”. 

Bologna quasi salvo. Mercato aperto. “Dobbiamo valutare i tempi di recupero di più giocatori. Settimana prossima sarà fondamentale per lo sviluppo del mercato. Ci servono altre alternative, devo pensare di fa con ciò che ho”. 

Destro? “Non voglio si carichi di responsabilità. Deve far quello che sa fare, deve essere combattivo, aver un atteggiamento giusto”.

(Tuttomercatoweb)