Dopo il pollice alto dal dischetto e la splendida prestazione di ben quattro “baby” rossoblù contro il Castelvetro, l’Imolese continuerà la propria corsa nella Coppa Italia di serie D con la trasferta di mercoledì 6 dicembre (ore 14.30) allo stadio Polisportivo di Belluno. Avversario nei sedicesimi di finale della manifestazione da coccarda tricolore di categoria sarà l’Ital-Lenti Belluno di Mister Michele Baldi, quinta forza del girone C (26 punti: 8 vittorie, 2 pareggi, 5 sconfitte) della quarta serie nazionale. Un banco di prova per il quale il tecnico dei romagnoli Massimo Gadda rimescolerà le carte di uno scacchiere tattico che concederà minutaggio importante ai giocatori della rosa fino ad oggi meno impiegati in campionato. Lecito aspettarsi, ancora una volta, la fiducia all’indirizzo di alcuni atleti aggregati dal florido vivaio locale dopo i consensi ottenuti nella precedente uscita di Coppa. In serie D dalla stagione 2005/2006, l’Ital-Lenti Belluno vanta una datata militanza tra i professionisti (anni ’40, ’70 e 2002/2003 in C2) ed una costante presenza, nelle recenti stagioni, nella zona play off della classifica del proprio raggruppamento. Spicca la forza offensiva della squadra gialloblù, attualmente secondo miglior attacco del girone C con 33 reti, grazie alla vena realizzativa di Simone Corbanese (10 goal) e Daniele Rocco (8 marcature). Veneti reduci dalla sconfitta di misura in campionato, patita nei minuti finali, contro la capolista Virtus Vecomp Verona (1-0). Dirigerà l’incontro il Sig. Federico Gobbato (Basso Friuli) coadiuvato dagli assistenti Graziano Berti (Arco Riva) e Nemanja Panic (Trieste).

Massimo Gadda (allenatore Imolese Calcio 1919): “Rimarcando l’assoluta valenza della competizione ci affidiamo, come nella precedente uscita di Coppa contro il Castelvetro, ad un rimpasto dell’elenco dei convocati per concedere minutaggio agli atleti fino ad oggi meno impiegati in campionato ed a qualche giovane interessante. L’obiettivo è assolutamente quello di passare il turno riversando sul terreno di gioco la stessa grintosa mentalità vista al Galli nei 32esimi di finale. Il match arriva in una settimana piuttosto intensa che sfocerà nella sfida di alta classifica contro il Villabiagio ed innegabilmente attiverò dei ragionamenti in ottica gestionale delle forze e della migliore condizione del gruppo”.