MADEL – OZZANO 62 – 64

Sarebbe stato impossibile chiedere qualcosa in più. Una Salus incerottata, priva di Percan e Trentin, con Fimiani e Parma Benfenati a mezzo servizio fa sudare le classiche sette camicie alla ben più quotata Ozzano, cedendo soltanto nelle ultimissime curve del match. L’unico modo per giocarsela fino in fondo contro i Flying Balls era tenere la partita a punteggio basso, e così è stato: anche a -15, i ragazzi di Coach Giuliani hanno stretto i denti nell’ultimo quarto, ma il tentativo finale di Amoni da metà campo è andato a 30 cm dal ferro, sigillando la gara sul conclusivo 62-64.

La Madel si presenta con il n.7 da unico lungo di ruolo, e il giovanissimo Tubertini – classe ’99 – in quintetto: sono proprio suoi i due liberi che rompono il ghiaccio. Tuttavia, la zona proposta dai padroni di casa viene bucata dagli appoggi dell’ottimo Morara, e una bomba di Cutolo propizia il primo break (2-9, 4’). E’ grazie ai giri in lunetta che la Salus trova nuova linfa, ma Morara, già a quota 10, resta un rebus per la difesa (14-18, 11’). Un botta e risposta fra gli ex Stars Nucci e Lalanne anima il 2° parziale: Gianasi trova l’unica fiammata della sua partita e riporta i suoi colori a +6, ma i Flying Balls sono davvero imprecisi dal campo – 0/7 di Agusto nei primi 20’ -, tanto che Fimiani, e il solito Nucci, impattano a 28 poco prima dell’intervallo.

La ripresa incomincia con due personali di Amoni, che portano la Madel al primo e unico vantaggio sul 32-31 del 22’. Subito dopo, però, si scatena Donato Cutolo: l’ala lucana realizza le due triple che tengono avanti Ozzano, in seguito infila 8 punti consecutivi che fanno volare gli ospiti sul +12 (38-50, 27’). La Salus si gioca tutto nel quarto decisivo. Un paio di siluri di Nucci riportano i locali a -7 (49-56, 33’) e, com’era logico prevedere, sono proprio l’ala e Amoni a guidare la rimonta. Ozzano non segna più, fino alla bomba di Agusto che, dopo aver litigato con la partita per 38’, sceglie il momento migliore per siglare il suo unico canestro dal campo (56-62). Finale in volata: 4 punti di Fimiani tengono accesa la fiammella con 10’’ sul cronometro (62-64). I locali hanno ancora 3 falli da spendere prima del bonus, ma Morara, perfetto fin lì, decide di tirare un semigancio folle con poco meno di 5’’ da giocare. La Salus prende il rimbalzo, Amoni la butta dritta da 20 metri senza, però, prendere neppure il ferro. Il match termina sul 62-64.
La Madel ci riprova sabato prossimo, nel difficile campo di Montecchio. In terra reggiana l’obiettivo sarà ritrovare quel sorriso che, fra pausa e infortuni, manca oramai da un mese.

FORZA SALUS!

 

SALUS PALL. BOLOGNA – NEW FLYING BALLS 62 – 64

(14-16; 28-28; 43-56)

Madel: Savio 4, Fimiani 7, Amoni 14, Nucci 25, Conidi ne, Fasano ne, Granata 8, Zanoni, Lugli 2, Tubertini 2, Parma Benfenati, Trost. All. Giuliani.

Ozzano: Masrè 7, Morara 20, Folli 2, Magagnoli, Lalanne 5, Betti ne, Guazzaloca, Martini, Cutolo 20, Gianasi 4, Agusto 6. All. Grandi.