Esaltante giornata per i colori della Pontevecchio al Pala Gianni Asti dove si sono svolti i Play Off per l’accesso in serie A1, ribattezzato il campionato più bello del mondo anche per la presenza degli migliori straniere del circuito mondiale. In gara nei Play Off Gymnasium Gravina di Catania, Pontevecchio di Bologna e Moderna Legnano, le tre squadre di Serie A2 che hanno dato battaglia per conquistare l’ultimo posto disponibile per la promozione.

A risultare vincitrice è la Pontevecchio, che vince due sfide su quattro e approda nel Campionato di Serie A1 2024.

Il programma prevedeva le sfide al Cerchio, Palla, Clavette e Nastro.

La prima sfida al cerchio viene vinta dalla fuoriclasse tedesca Margarita Kolosov (Pontevecchio) che con 32.900 punti supera le avversarie Chiara Piazzese (Moderna Legnano) e Maria Elena Guglielmino (Gymnasium Gravina) e porta la squadra in testa dopo il primo giro di boa.

Al termine della rotazione al cerchio Pontevecchio ha 3 punti speciali, a Moderna Legnano spettano 2 punti e a Gymnasium Gravina 1 punto.

La seconda sfida vede protagoniste Greta Evangelisti (Pontevecchio), Astrid Balzaretti (Moderna Legnano), e Marta Ferrante (Gymnasium Gravina).

A risultare vincitrice è Greta Evangelisti con un esercizio dalle grandi difficoltà premiato con 27.500 punti che le consente di superare le avversarie Balzaretti, 26.700, e Ferrante, 26.250.

Dopo il confronto alla palla la classifica vede in testa Pontevecchio Bologna con 6 punti speciali. A seguire Moderna Legnano con 4 punti e Gymnasium Gravina con 2 punti.

Mancano due rotazioni e Nicole Baldoni seconda alle Clavette insieme a Maria Sofia Istodor seconda al Nastro, consentono di raggiungere i 10 punti che consentono alla Pontevecchio Bologna di vincere la sfida per la conquista della A1 seguita dalla Gymnasium Gravina, seconda classificata con 8 punti e da Moderna Legnano, a 6 punti.

Grande commozione per l’allenatrice Annalisa Bentivogli e l’intero staff della Pontevecchio che hanno raggiunto Torino insieme ai genitori e ai tifosi delle atlete amaranto.

(foto fornita dalla società)