Il mondo dell’ultimate frisbee e in particolare gli Stati Uniti scoprono il valore del Cus Bologna e del braccio sportivo dell’Alma Mater Studiorum. Luca Tognetti e Fabio Galli sono stati votati come migliori giocatori. Mentre tutto il Cus Bologna è stato “portato fuori a cena”, come premio e come riconoscimento per una partita davvero gagliarda. Si chiude con una sconfitta, 15-11, la gara d’esordio (amichevole) del Cus Bologna a Chicago. Tappa di avvicinamento agli Us Open in programma da venerdì nel Minnesota. Cus Bologna anche avanti 6-5, poi, all’intervallo, 8-7 per gli statunitensi. Nella ripresa un blackout in difesa consente a Chicago di prendere un paio di punti di vantaggio, ma il Cus Bologna non molla ed esce sì sconfitto, ma tra gli applausi del pubblico. Tanto che gli americani non hanno lesinato complimenti, dimostrando di aver apprezzato il gruppo degli italiani. Anzi, il gruppo dei ragazzi dell’Alma Mater Studiorum. Soddisfatto Davide Morri, il leader del Cus. Anche perché, nella prima uscita, sono emersi un pizzico di stanchezza e pure la difficoltà nello smaltire il jetleg. Senza dimenticare poi che, per alcuni cussini, era l’esordio internazionale nel mondo dell’ultimate frisbee. Ora altri due giorni di allenamento a Chicago e poi trasferimento a Minneapolis. La squadra del Cus Bologna è composta da Giovanni Santucci, Andrea Mastroianni, Alessandro Franceschi, Nicolò Felici, Arturo Laffi, Massimo Vagliviello, Luca Tognetti, Alberto Tonelli, Davide Morri, Fabio Coppi, Andrea Gerosa, Filippo Simonazzi, Ivan Cantù, Paolo Prandi, Andrea Pagano, Michele Farina, Tommaso Francini, Fabio Galli, Stefano Sgubbi e Wolfgang Mitter.