E’ lo sport dell’impossibile. Perché l’ultimate frisbee non solo non prevede che non ci siano contatti tra i giocatori – il prototipo dello sport del futuro in un clima di distanziamento sociale -, ma non c’è nemmeno l’arbitro, perché le squadre regolano le discussioni tra di loro. Senza litigare.

Sport dell’impossibile che, anche in questo periodo contrassegnato dalla pandemia e dal Covid-19, ha continuato a “lavorare”. Senza contravvenire alle regole, senza infrangere le norme.

In questo periodo, lo abbiamo già visto, il Cus Bologna ha portato avanti, grazie alla didattica online, programma di preparazione atletica individuale e “incontri” di squadra.

L’ultimo “ritrovato” tecnologico in casa Cus Bologna è un clinic di potenziamento tattico.

L’obiettivo, il traguardo, è mantenere il più possibile il contatto con le squadre giovanili, impianto il tempo fuori dal campo per migliore e perfezionare gli aspetti teorici.

Così il Cus Bologna ha attivato un programma di clinic personalizzato per le squadre della sezione che durerà fino all’ultima settimana di maggio. Il termine ultimo che, ogni anno, sancisce il termine della fine degli allenamenti. Sembra passato un secolo ma, solo un anno fa, il Cus Bologna e i suoi ragazzi, erano capaci di mobilitare migliaia di ragazzi delle scuole superiori.

In attesa di ritrovare tempi migliori ecco il clinic, ovvero seminari tattici che puntano a potenziare le qualità degli atleti attraverso match analysis e studio del playbook.

Il settore tecnico si è mosso per coinvolgere i coach e i tecnici del Cus Bologna: gli argomenti saranno così trattati da due gruppi di relatori.

Per le squadre tecnici under 20 e universitarie ci saranno Davide Morri, Arturo Laffi, Irene Scazzieri, Giovanni Santucci, Luca Coppi.

Mentre per le giovanili under 15 e under 17 ci saranno Alessandro Fiorentino, Gabriele Spisso, Riccardo Venturoli, Gaia Pancotti.

I temi verteranno su difesa a uomo, diverse tipologie di zone e schemi di attacco, declinati secondo il sistema di gioco delle diverse squadre.

(Foto fornita dalla società)