Fermate il mondo: devo andare all’Alfheim Field perché i Carpanelli Warriors sono rientrati in Division I°!

E’ lo slogan che ha permeato la giornata di mercoledì alla conferenza stampa in Comune dei Carpanelli Warriors, terminata con il riconoscimento della città di Bologna alla vittoria del Silver Bowl 2018.

Pochi proclami bellici, quanto piuttosto la netta considerazione che il 2019 sarà un anno alquanto differente da quello passato.

Paolo Parlangeli della comunicazione felsinea non ha nascosto le velleità del Team davanti ai molti media presenti.

” Siamo tornati dove avevamo lascito le nostre cose a giugno del 2016. E’ stato un lavoro duro ed impegnativo, molto anche da parte della società che ha sfruttato la Division II° per consolidare vari rapporti commerciali con amici ai quali la presentazione del Progetto Riprendiamocel’A era molto piaciuta due anni or sono. Il percorso è durato appunto due anni invece di uno, ma si sa bene che è solo il campo che avvalora gli esiti della performance. Si vede che nel 2017 non eravamo pronti al grande salto. Invece, nel 2018, assolutamente sì.

Quindi, ora inizia una nuova avventura, ma la passione che ci ha contraddistinto in questi due anni è stata sempre la stessa. Con il lasciapassare ufficiale per il livello più alto, siamo andati dagli sponsor per ringraziarli del preziosissimo apporto e ….. presentare loro il conto del nuovo livello di gioco. Lo posso dire senza alcuna retorica: un totale successo; di consensi verbali e di impegni reali che ci hanno consentito di raggiungere quel livello di sicurezza minimo necessario ad affrontare le richieste del coaching staff. Senza strafare o cambiare anima, naturalmente, ma aggiungendo tre imported players che hanno il preciso compito di accelerare la crescita dei compagni di squadra, oltre naturalmente a quello di contribuire a vincere il più possibile. Oggi, nella sede della Bologna civica, davanti alle Autorità politico/sportive del Comune e ai quotidiani e televisioni locali, siamo quasi emozionati; ci sentiamo veramente parte integrante del progetto sportivo della comunità bolognese, ancora più di prima. Abbiamo 38 anni di vita e lavoreremo con tutto il nostro impegno affinché il 2019 sia una stagione da ricordare, non solo per il rientro in Division I°, ma per aver aumentato ancora di più il gene guerriero dei ragazzi che frequentano il nostro mondo. Anche i grandi progetti con lo sviluppo del settore giovanile e le collaborazioni con alcune scuole per la Flag, vanno in questo senso.

E’ veramente un onore per tutti noi fare parte di questa Community.”

Giorgio Longhi, Head Coach del Team, si è soffermato sugli aspetti più tecnici della nuova avventura 2019.

“Non abbiamo mai smesso di ragionare da Division I°, anche quando abbiamo giocato nella serie minore. Ho chiesto ed ho ottenuto dalla società, di poter definire un programma utile a mantenere la crescita del nostro Team così pieno di giovani. I miei assistenti mi hanno segnalato le loro esigenze ed insieme abbiamo definito le figure dei ragazzi che ci sarebbero serviti maggiormente indicandone anche le priorità. Sono molto soddisfatto perché il nucleo dei giocatori della passata stagione ha rinnovato quasi in toto l’adesione al progetto e, a fronte di qualche fisiologica partenza, sono arrivati nuovi giocatori e tornate altre nostre precedenti conoscenze: gli americani ed il giocatore oriundo su tutti.

Flanders, Heard e Sargeni rappresentano un ottimo trio dal quale mi attendo moltissimo. Sono stato molto chiaro con tutti loro dall’inizio; a Bologna si arriva per essere un giocatore a tutto tondo, non solamente in campo, ma anche negli atteggiamenti e nella leadership che un ragazzo che arriva con le loro credenziali, deve obbligatoriamente possedere. Vedremo il loro impegno e la produttività delle loro performance.

Se sabato sera vinciamo? Chiedetemelo un minuto dopo il fischio finale, sono sicuro di darvi la risposta giusta – ha risposto Coach Longhi a chi glielo chiedeva – Se fosse solo per me non avrei problemi, ma so che di fronte ci sarà un altro team con le stesse nostre attese. Quindi mi limito a dire che se possiamo contare sul nostro consueto pubblico, forse una piccolissima change in più potremmo anche averla. Quindi invito tutti a tornare nella nostra mitica Terra degli Elfi Guerrieri, quella Lunetta Gamberini che trasuda sudore guerriero da decenni.”

Con queste aspettative come non essere presenti in Via degli Orti sabato sera alle ore 21; anzi, se possibile, già alle 20:50 per assistere al grande rientro dei Carpanelli Warriors nel Gotha del football.

Entrata libera, e qualcosa da bere e da mangiare non mancheranno mai all’Alfheim Field.

Il merchandising KPRO style, la musica e, soprattutto, il calore del dodicesimo uomo sono elementi inscindibile per una serata guerriera.