Pochi giorni fa dirigenti e tecnici della società si sono incontrati per definire i primi punti operativi della nuova stagione agonistica 2018/2019.

Per quanto riguarda il movimento del settore giovanile, che si svolgerà da settembre ad inizio gennaio 2019, la società ha intenzione di porre la consueta grande attenzione all’intero movimento che da sempre rappresenta una delle anime portanti della società.
Nei prossimi giorni si conosceranno le novità ed il nuovo percorso che vedrà impegnati i più giovani guerrieri.

Per quanto riguada la formazione senior, dopo la meravigliosa stagione 2018 conclusasi con la netta vittoria al Silver Bowl di Parma ed una rinnovata carica motivazionale di un gruppo di giovani e giovanissimi, la società, come era già praticamente assodato, ha ufficializzato la propria volontà di partecipare al prossimo campionato di I° Divisione 2019 al fianco delle formazioni ritenute più forti nel panorama nazionale.

La prima questione che l’Head Coach Giorgio Longhi doveva dipanare, anche con il proprio staff, era certamente quella legata alla disponibilità del QB italiano Nicolò Willo Scaglia alla conduzione dei giochi offensivi 2019. Detto, fatto. Gli incontri tra le parti hanno generato quasi subito fumata bianca con la conferma di Willo a rimanere nei Blue per la nuova avventura del prossimo anno.
Questo aspetto rappresenta un’indicazione fondamentale per la società che ha conseguentemente indirizzato le scelte tecniche future verso una strada ben precisa.

Il progetto All Blue, nato nel 2014 e che prevedeva la costruzione di un team composto da soli giocatori italiani, pur continuando a rimanere come tema di fondo dello sviluppo del Team, dovrà necessariamente subire un restyling con l’introduzione di un sistema di gioco nel quale la presenza di imported players risulta fondamentale per il nuovo obiettivo 2019 della società bolognese, ossia quello di rimanere nella massima divisione e, se possibile, di entrare nei playoff.

Obiettivo molto molto complicato e prestazionale, ma anche stimolante per tutti i ragazzi che faranno parte di questo splendido gruppo e ritenuto comunque alla portata delle caratteristiche di questo team qualora potenziate dalle prestazioni di importanti giocatori stranieri.
Quindi avanti con un occhio in Italia ed uno negli USA da dove arrivano, nel frattempo, notizie di grande interesse.

Ad oggi chiaramente ancora non sono noti nomi e ruoli precisi sui quali i tecnici e la società potrebbero intervenire, ma seguendo la migliore filosofia dell’Head Coach Longhi: “visto che dobbiamo fare uno sforzo, facciamolo nel migliore dei modi possibili. Quindi guardiamoci dentro e fuori casa ma sempre con la chiara intenzione che chi dovesse mai arrivare rappresenti un vero valore aggiunto secondo le regole che abbiamo condiviso con la società, e cioè che sia in grado di assimilare il nostro stile di gioco e non certo viceversa.”

Nel frattempo si sono chiusi gli allenamenti della Warriors Academy, la scuola di football dei Warriors rivolta ai più giovani.
L’attività riprenderà ad inizio settembre sempre presso l’Alfheim Field di via degli Orti.
Lunedì, mercoledì e venerdì sera dopo le ore 20 gli interessati sono attesi con amici e parenti per incontrare allenatori e dirigenti e conoscere le diverse opportunità che questa disciplina è in grado di offrire a chi cerca uno sport diverso ed estremamente motivazionale.