SEGAFREDO BOLOGNA 69
EUROTREND BIELLA 68

1° QUARTO – La finale di coppa Italia, con la Virtus in maglia bianca, la apre Micheal Umeh, col più facile dei canestri, servito da Rosselli dalla rimessa, impatta subito Biella con un bel tiro di Tessitori dalla media. Ndoja in quintetto sbaglia la sua conclusione personale ma serve alla perfezione in angolo Spissu che buca la difesa piemontese da 3, rientrata in malomodo. Dallo stesso angolo, davanti ai propri compagni, è ancora Umeh a segnare una tripla a coefficiente molto più difficile della precedente, Rosselli da solista si inventa un canestro in semi gancio, ma Biella è resiliente e rimane a contatto (10-9 al 4°). Ndoja sfrutta i varchi che i biancoblu gli concedono, ma la Segafredo soffre a rimbalzo e non riesce a contenere facilmente Hall e le zingarate di Ferguson. Biella mette la freccia e sorpassa la Virtus, ma Umeh con spazio è una sentenza e riporta Bologna immediatamente davanti, Spissu replica la tripla di qualche minuto e la precisione dalla lunga è un fattore fondamentale in questo inizio quarto (19-18 al 7°). Il play sardo è perfetto al tiro e continua la sua striscia dall’arco, costringendo gli ospiti al timeout, al rientro le due squadre perdono un po’ di precisione al tiro fino al nuovo canestro in semigancio di Rosselli da sotto. Udom sblocca i suoi con un bel movimento in post basso, la Virtus non riesce a segnare sulla sirena con Lawson, ma chiude un buon primo quarto avanti di 4.

2° QUARTO – Palleggio arresto e tiro vincente di Venuto subito annullato da un bel jumper di Lawson, la Virtus soffre il giro di palla efficace di Biella ma la difesa regge, ancora il centrone americano prende possesso dell’area colorata e realizza. La pressione dei piemontesi è forte, Ferguson recupera un paio di palloni, ma non concretizza, capitan Michelori mette sul parquet il suo marchio di fabbrica, prendendo uno sfondamento da Tessitori. Sempre Michelori è il protagonista di questo momento di gara: è una diga che non cede di un centimetro e costringe all’infrazione di 24” gli avversari, li punisce dall’altra parte con un appoggio al vetro e ancora in difesa, aiuta Rosselli a recuperare palla che porta all’antisportivo di Venuto (31-22 al 15°). La protesta di Carrea sulla linea laterale produce una reazione strepitosa nei suoi: due palle recuperate di Venuto e immediata corsa ai ripari di Coach Ramagli con un timeout per calmare le acque. I risultati non sono analoghi: Penna non riesce a creare cose positive per i suoi compagni, ma la EuroTrend ha le mani fredde e resta ancora a distanza, Bologna quando non riesce a passarsi la palla con fluidità perde efficacia rapidamente. Hall trova un canestro assurdo, in controtempo e girandosi sul lato opposto di dove aveva fintato di andare, Ndoja soffre l’americano a rimbalzo e Ferguson si libera da 3, si iscrive al match e pareggia a quota 31. Hall lotta come un leone, riesce a strappare l’ennesima carambola (a due minuti dalla fine già doppia doppia di punti e rimbalzi) sotto il canestro Segafredo e contro 4 bianconeri la appoggia al vetro per il sorpasso di Biella. Dopo il timeout di Ramagli le cose non migliorano: mattoni tirati dai ragazzi del presidente Bucci e enormi difficoltà a rimbalzo e nella circolazione di palla, Ferguson ne mette 2 facili e il parziale prende proporzioni devastanti, 13-0 negli ultimi 5 minuti del parziale. L’ossigeno alla Virtus lo da la tripla di tabella di Spizzichini, in corsa, appoggiata al vetro, che spezza l’incantesimo alla sirena e mette tutto in equilibrio, a 20′ dalla conclusione.

3° QUARTO – Lawson parte in quintetto e viene servito subito, le due compagini fanno fatica ad arrivare a buoni tiri e nei primi due minuti non segna nessuno fino al cesto di Hall. Lawson continua a farsi sentire da sotto ma sbaglia i liberi in continuazione, non così Hall, che colpisce anche dalla distanza con una gran tripla, gli risponde Umeh con una altrettanto gran bomba, purtroppo la Virtus continua a cedere a rimbalzo e ancora Mike Hall a colpire da sotto. Botta e risposta, Spissu infila la quarta tripla personale, Lawson si butta all’indietro, trova due punti molto importanti che sommati ai due in recupero di Rosselli riportano avanti la Segafredo (45-42 al 25°). Hall continua nella sua partita straordinaria ma le VuNere ci sono: assist al bacio di Rosselli per Lawson che può schiacciare in solitudine. Le percentuali al tiro si abbassano, Udom tiene a contatto i suoi con una bella iniziativa, Wheatle nonostante i 18 anni non trema e segna dall’arco il canestro che permette alla EuroTrend di rimettere il muso avanti. Spissu impatta dalla lunetta ma si fa bruciare da Ferguson che, galleggiando in aria, mette 2 facili in arresto e tiro, Udom sbaglia un facile siluro che avrebbe potuto tagliare le gambe ai bianconeri, stesso errore per Rosselli; il quarto finisce con una serie di errori al tiro che sono il preludio di un finale in volata e tirato.

4° QUARTO – Ferguson inizia l’ultima frazione in maniera imperiosa, segna, recupera palla, si infila a cuneo nella difesa bolognese e prende fallo, anche quando sbaglia viene aiutato da un onnipresente Hall. Marco Spissu sfida tutta la difesa biellese e segna un canestro di importanza capitale, purtroppo la Segafredo perde più volte la sfida a rimbalzo, un paio di palloni che potevano essere recuperati restano in mano ai piemontesi che riescono a trovare il canestro di Udom allo scadere dei 24” (51-55 al 33°). Al rientro dalla sospensione di coach Ramagli, il centro californiano trova solo da rete da 3 per ricucire lo strappo, Ferguson ne mette 2, ma Spizzichini è perfetto da 3 e pareggia a quota 57, regalando una specie di supplementare lungo ai tantissimi tifosi sugli spalti della Unipol Arena. Rosselli è il baluardo difensivo e l’unico delle VuNere che regge a rimbalzo, che riesce ad accelerare con i canestri di Umeh e Spizzichini, ma la partita è bellissima, Venuto tiene i suoi a galla con una bomba solo rete (62-60 al 36°). Lawson continua a caricare di falli gli avversari, si sblocca dalla lunetta, Ferguson è resiliente e non permette ai suoi di mollare un centimetro. Dopo qualche azione senza successo da ambo le parti, il tabellone si torna a muovere con i liberi di Mike Hall (dopo qualche secondo di spavento, per una brutta caduta con Spizzichini) che portano Biella avanti di 1, con 121” al termine. Umeh con il ghiaccio nelle vene segna un canestro di clamorosa importanza in appoggio al vetro allo scadere dei 24”, Lawson stoppa Tessitori quando sembrava cosa fatta il canestro dell’ennesimo controsorpasso, Rosselli mette 1 libero su 2 (67-65 al 39°). Hall completa una partita eccezionale con i rimbalzi danno 3 opportunità a Biella di attaccare e che portano alla tripla di Jazzmar Ferguson (che fino a lì aveva 1/12 da 3). Timeout Virtus, azione solitaria di Rosselli che segna in semigancio, Biella attacca malissimo, Udom cerca di sfondare all’interno dell’area, Spissu regge alla grande e l’ultimo tocco è blu. Palla a Bologna, che dopo il minuto di sospensione la perde per una brutta rimessa che Spissu non controlla, ma mancano solo 44”: Biella non può trovare il fondo della retina e il miracolo non avviene, la coppa Italia è della Virtus!!