Sabato 5 novembre 2016
Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15
THE COOKERS

Gli anni fulgenti dell’hard bop rivivono nelle infuocate esibizioni dei Cookers, una super band che racchiude un incredibile cast di veterani del mainstream moderno. Lo stile Blue Note (il nome del gruppo non per nulla deriva dal disco The Night of the Cookers di Freddie Hubbard) torna ad affascinarci con un rinnovato senso di modernità e virtuosismo, grazie all’eloquenza e alla continua sorpresa suscitata da Billy Harper, Cecil McBee, Billy Hart e dai più giovani David Weiss e Craig Handy.

I Cookers sono nati da un’idea del trombettista David Weiss, che ha raccolto attorno a sé una serie di magistrali musicisti che sono arrivati sulla scena hard-bop nel pieno degli anni Sessanta per poi imporsi nel corso decennio successivo, periodo in cui la loro dedizione al mainstream li rendeva figure anomale in un ambiente jazzistico dominato dalla fusion e dal free. Ma la loro rivincita è venuta poi, visto che oggi è a loro che si guarda come depositari della più verace tradizione musicale afroamericana.

Tra lontani echi di gospel e frenesie modali, il repertorio post-boppistico del gruppo mette in luce sia le capacità autoriali dei suoi componenti (soprattutto Cables, Harper e McBee, tutti squisiti compositori oltre che strumentisti di impressionante intensità) che l’estro di Weiss negli arrangiamenti.

Alla soglia del decimo anno di attività (sono assieme dal 2007) i Cookers non perdono smalto e anzi continuano a guardare al futuro, anche tramite il periodico inserimento di forze nuove in organico.

 

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Billy Harper, sax tenore; Donald Harrison, sax alto; David Weiss, tromba; Cecil McBee, contrabbasso; Billy Hart, batteria e Antonio Faraò.

(A causa di un problema di salute che gli impedisce di viaggiare, George Cables sarà sostituito da Antonio Faraò)