La Ma Group ha sette vite come i gatti. Terzo pareggio stagionale, secondo tra le mura amiche della Cavina, per la neopromossa che quando centra il segno ics in schedina lo fa soltanto con il risultato di 4-4. Stavolta i brividi valgono doppio per i tifosi di casa perché il Cioli Cogianco è squadra tosta e dilapida un vantaggio di tre reti a poco più di sette minuti dal gong (1-4). Imola vacilla ma non finisce mai al tappetto, anzi, nel finale sfiora l’impresa da bottino pieno. Va bene così, ininfluente l’esito dei due posticipi (Lazio-Acqua&Sapone; Latina-Rieti), la lunghezza del raccolto serale fortifica una quinta posizione d’autore nella graduatoria della massima serie. Vanni Pedrini privo della coppia Jelavic-Fabinho schiera un quintetto di partenza dal sapore antico con Juninho, Vignoli, Borges, Revert Cortés, Castagna. L’esigenza di riscatto della squadra di Juanlu Alonso, reduce da due ko consecutivi, scaturisce un assetto iniziale con Basile, Fusari, Luizinho, Fits, Yeray. Davanti ai giocatori della Fortitudo Baseball Bologna, campioni d’Italia in carica, Borges, Revert Cortés e Vignoli testano subito gli ottimi riflessi di piede dello spilungone Basile. Sul fronte opposto ghiotta oppartunità per Luizinho, Juninho devia in corner. Ospiti vicinissimi al vantaggio con la rasoiata dalla destra di Fusari che colpisce la faccia interna della traversa e schizza in campo. Ribaltamenti continui, Castagna serve Borges che accarezza l’incrocio dei pali. Cogianco avanti al quinto: Borges azzarda un passaggio in orizzontale sulla mediana, Luizinho intercetta e parte in slalom trafiggendo l’impotente Juninho (0-1). Reazione romagnola capeggiata da Castagna, l’ex Lecco esalta l’attento Basile che poi salva anche in uscita su Deilton. Al nono giro di lancette da una palla persa di Castagna nella propria metà campo scaturisce il raddoppio romano griffato Fits (0-2). Cartellino giallo pesante sventolato in faccia al diffidato capitan Vignoli che salterà la prossima trasferta a Pescara. Basile si supera sulla conclusione ravvicinata di Borges a botta sicura, l’estremo difensore del club dei castelli capitolini si dimostra insuperabile nei palloni bassi. Pressione costante dei rossoblù alla ricerca del goal della speranza: palo di Deilton poi lo stesso brasiliano, ad un minuto dal riposo, accompagna in rete un pallone vacante in area (1-2). Sessanta secondi conclusivi carichi di adrenalina: incrocio dei pali dello scatenato Deilton; l’ex Lucas Vizonan atterra Revert Cortés (6° fallo) e manda al tiro libero l’iberico. Alonso spedisce in porta lo specialista Tarenzi che ipnotizza il bomber di Alicante, mira centrale e fendente rispedito al mittente (1-2). Partono meglio i bianchi nella ripresa con il diagonale di Yeray che toglie la polvere dal montante di sinistra della porta della Ma Group. Match combattuto e vivace: Fits di tacco in acrobazia fuori di poco, Yeray impegna Juninho con un siluro dalla distanza. La duplice assenza di Jelavic e Fabinho pesa nell’economia della matricola; il liberissimo Lesce, imbeccato con le mani da Juninho, telefona al portiere il rasoterra ravvicinato del possibile pari. Goal sbagliato, goal subito. Ancora un mezzo pasticcio, all’ottavo, sul groppone romagnolo: precipitoso Juninho nella conclusione offensiva rimpallata, rapida verticalizzazione di Yeray che fa secco Deilton e deposita la sfera nel sacco sguarnito (1-3). Parziale fin troppo severo, Deilton e Borges ispiratissimi mettono il proprio zampino in tutte le iniziative più pericolose della squadra del presidente Brunori. Sfortunati gli imolesi in assetto d’attacco perché la sfera calamita tra i piedi di Yeray che, dall’angolo difensivo di destra, indovina la traiettoria dei sogni con un lancio telecomandato (1-4). Titoli di coda? Nemmeno per sogno. Castagna in un minuto e quaranta secondi trasforma in oro la vena di assist-man di Borges dalla corsia mancina e la finalizzazione respinta di Revert Cortés (3-4). Da infarto la rapida combinazione Yeray-Luizinho, Juninho a terra ci mette la manona. Remuntada completa ad un amen dal diciottesimo: Borges, sempre indisturbato a sinistra, mette il gps sul cross basso che l’eterna fuoriserie Vignoli raccoglie di giustezza (4-4). Juanlu Alonso rischia il portiere di movimento per il Cogianco nel finale, l’intercetto di Revert Cortés e la gloria di serata disertano l’appuntamento per un paio di spanne.

 

Ma Group: Battaglia, Deilton, Napoletano, Lesce, Trerè, Neri, Revert Cortés, Borges, Castagna, Vignoli, Magliocca, Juninho. Allenatore: Pedrini

Cioli Cogianco: Basile, Arbotto, Fusari, Luizinho, Fits, Vinicius, Mazoni, Yeray, Vizonan, Pol Pacheco, Tarenzi, Molitierno. Allenatore: Alonso

 

Arbitri: Minichini (Ercolano) – Galante (Ancona)

Cronometrista: Parrella (Cesena)

 

Marcatori: 5’03”pt Luizinho (Ci), 9’50”pt Fits (Ci), 19’03”pt Deilton (Ma), fine primo tempo 1-2; 8’46”st Yeray (Ci), 12’50”st Yeray (Ci), 13’00”st Castagna (Ma), 14’40”st Castagna (Ma), 17’54”st Vignoli (Ma), fine partita 4-4.

 

Ammoniti: Vignoli (Ma), Napoletano (Ma), Vizonan (Ci), Borges (Ma), Luizinho (Ci)

 

Espulsi: