Dopo quattro risultati utili consecutivi, la Ma Group incamera la seconda sconfitta casalinga in campionato per mano della corazzata Acqua & Sapone Unigross (0-4). La striscia positiva degli abruzzesi, lunga otto giornate, beneficia però in terra romagnola del decisivo ed evidente apporto del direttore di gara protagonista in negativo nel momento chiave di un incontro equilibrato. Privo della squalificato Borges, Mister Pedrini manda in campo Juninho, Vignoli, Deilton, Revert Cortés, Castagna. Problemi di abbondanza per l’alter ego nerazzurro Ricci che risponde con Casassa, Bordignon, Lima, De Oliveira, Jonas. All’ingresso in campo, splendido omaggio della tifoseria locale alle popolazioni terremotate d’Abruzzo, lo striscione con dedica strappa applausi come la speciale maglia #Ilovenorcia indossata dai rossoblù. Molto movimento sul rettangolo di gioco ma mancano le finalizzazioni, ci provano Jonas da una parte e l’accoppiata Jelavic – Fabinho dall’altra senza centrare lo specchio della porta. All’ottavo, Romano con un preciso rasoterra chiama all’intervento in tuffo Juninho che si distende sulla destra e devia in angolo. Trenta secondi per la risposta di Imola con il tiro dalla sinistra di Revert Cortés e le botte dalla distanza di Fabinho e Deilton, respinge tutto Casassa. Sfiora il montante Jonas con una magia di tacco in piena area sulla verticalizzazione ospite poi è la volta di Bordignon che testa i riflessi di Juninho. Brividi al quarto d’ora per il pubblico della Cavina: Murilo pesca il liberissimo Jonas che da due passi manca il bersaglio. Sempre pericolosi nelle ripartenze i padroni di casa, la palombella di Revert Cortès da posizione defilata incoccia sulla parte alta della traversa abruzzese. Ad un amen dal riposo Lukaian indirizza la sciabolata sul primo palo, reattivo Juninho che assicura il risultato ad occhiale sul tabellone (0-0). Due minuti nel corso della ripresa ed il siluro di Lima da fuori area costringe al riflesso in angolo il portiere verdeoro. Al quarto giro di lancette, conclusione gemella di Jelavic che sfiora l’incrocio poi Deilton dall’out di sinistra inventa un diagonale velenoso a lato di poco. Passano sessanta secondi e Fabinho se ne va in contropiede, il brasiliano perde il momento congeniale per la zampata vincente e non capitalizza la collaborazione di Vignoli in zona avanzata. Sale il ritmo di una sfida molto tattica quando Lukaian divora il vantaggio ipnotizzato da Juninho che poi galoppa in attacco costringendo all’allungamento laterale il collega Casassa. Il risultato si sblocca a metà tempo: la Ma Group cestina una ghiotta opportunità in superiorità numerica sull’asse Revert Cortés-Vignoli e subisce la discesa mancina di Lukaian che scaraventa nell’angolo opposto un diagonale a mezza altezza (0-1). De Oliveira, Castagna e Revert Cortès in rapida successione vivacizzano la contesa affidandosi agli esplosivi sforzi da lontano. Serve un episodio che arriva, puntualmente, in sfavore della Ma Group a cinque minuti dal gong: Juninho esce male e lascia la porta sguarnita, Revert Cortés in scivolata sfiora il pallone con il braccio nettamente fuori area (vedi foto allegata), l’arbitro indica clamorosamente il dischetto. Esplode di rabbia la tifoseria di fede imolese, il replay sottolinea la topica arbitrale, Jonas realizza con freddezza (0-2). Partita in ghiaccio: Revert Cortés portiere di movimento è un palliativo per la neopromossa, Lima e Romano a porta sguarnita calano la mannaia (0-4). “Non ci sto e non se ne può davvero più, divertitevi a guardare il frammento fotografico dell’azione del presunto rigore, l’arbitro era a due passi – commenta il presidente Brunori – Cosa devo pensare? Malafede, sudditanza psicologica, incompetenza, ci mancano punti in classifica a causa di queste fischiate fantascientifiche. A chi presento il conto? Voglio rispetto per questi ragazzi, per i nostri tifosi e per l’intera città, questa partita la catalogo insieme alla trasferta contro la Luparense. Attendo provvedimenti nei confronti dell’arbitro, non si può parlare di crescita di un movimento e vedere ancora queste cose”.