Il Bowling Reno di Casalecchio ha ospitato in questi giorni il raduno degli under 18 di interesse nazionale.A coordinare i lavori la responsabile tecnica Maria Cristina Sgrosso, napoletana, che ha dichiarato: “Ci sono ragazzi interessanti ma il talento puro per me, nello sport, non esiste: preferisco parlare di attitudine. Consiglio il bowling ai ragazzi perchè è un vero sport e può aiutare chi non ama il contatto fisico – la casistica dei traumi è vicina allo zero – e ha problemi di coordinazione e concentrazione, due cose che nel nostro sport sono fondamentali. E’ un ambiente protetto, frequentato da famiglie. Si può cominciare a 8 anni, fino a 12 i ragazzi sono delle spugne, apprendono tanto e bene”.
Tra i ragazzi, due dodicenni partenopei (Giorgio Gragnaniello e Mario Del Gaudio), un tredicenne pratese (Emanuele Camponesco), due quindicenni del Nord (il torinese Stefano Gaido e il varesino Brian Guerzoni), un sedicenne trapanese (Gianni Junior Cusumano), e tre diciassettenni (il mantovano Alessandro Rossi, il milanese Niccolò Macrì e il carrarino Leonardo Zingales).

5 su 9 hanno scelto il bowling spinti dai genitori, già giocatori. 3 hanno fatto una scelta autonoma, una partita con gli amici che è diventata qualcosa di più, e uno, il pratese Camponesco, un “millennial”, convinto anche da video particolarmente accattivanti su YouTube.
Il prossimo raduno dei bowlers under 18 è fissato il 18 e 19 marzo a Oltremare, Napoli.