E’ ancora una volta il Venezuela, terra di “peloteros”, la meta prescelta dalla dirigenza della Fortitudo baseball per individuare i rinforzi destinati al monte di lancio per la stagione 2017. Ramon Garcia, nativo di Guanare, capitale della regione Portuguesa, è un lanciatore destro che il prossimo 2 agosto compirà i 26 anni, dunque nel pieno della maturità tecnica ed atletica.Figlio d’arte – l’omonimo papà giocò in Major League poco meno di un centinaio di partite negli anni ’90 nelle fila dei Chicago White Sox, Milwaukee Brewers e Houston Astros – Ramon inizia giovanissimo nel 2008 la sua avventura nel baseball professionistico americano, entrando nell’organizzazione dei Chicago Cubs, dove viene classificato fra i migliori prospetti e mandato a disputare la Summer League Dominicana a livello Rookie per tre stagioni.

Schierato prevalentemente da partente, mette in mostra le sue doti, arrivando nella terza stagione, il 2010, a chiudere con 6 vittore, una sola sconfitta e una media di punti guadagnati 0.97. Nella stagione successiva, impiegato come rilievo, si conferma sempre a livello Rookie nell’Arizona League (5-0, 3.12), meritandosi una chance in singolo A, disputando 7 gare con Peonia (1-1, 3.45), con un’apparizione anche in doppio A nelle fila dei Tennessee Smokies. Nel 2012 finisce la sua esperienza negli States: rilasciato dai Cubs passa alla Independent League, disputando complessivamente 10 partite con El Paso Diablos e Grand Prairie AirHogs nella Lega American Association, questa volta con risultati e cifre decisamente meno incoraggianti.

Un infortunio condiziona la sua carriera nelle due stagioni successive, ma si inserisce comunque nell’orbita dei Magallanes, senza però poter esordire con loro nella competitiva e ambita Lega Invernale Venezuelana. Il suo momento arriva però nella stagione 2014/2015, quando entra nel roster di Aguilas del Zulia con cui disputa tre ottime stagioni, distinguendosi inizialmente soprattutto come rilievo. La stagione appena conclusa lo vede protagonista in regular season, disputando 12 incontri, 6 dei quali da partente, per un totale di 2 vinte, 2 perse e 3.67 di media PGL, il migliore fra i partenti della sua squadra. Contribuisce anche durante i playoff con un’altra vittoria e alla fine le Aguilas trionfano in finale contro i Cardinales di Raul Rivero. Nelle fila delle Aguilas, dalla post season anche il “fresco ex” biancoblu Ronny Cedeno.

Approda sotto le due torri un lanciatore di sicuro valore, che fa del controllo un punto di forza, dimostrando di poter sostenere il ruolo di partente, ma che ha anche indossato in buona parte degli incontri disputati i panni del rilievo, mietendo “vittime” al piatto ed ottenendo un bilancio positivo fra vittorie e sconfitte, se si esclude la sfortunata quanto breve esperienza in Independent League. Ha tutte le caratteristiche per fare bene in Italia e per ambientarsi in una squadra, la UnipolSai Fortitudo, ricca di talenti ma con un’età media davvero interessante proprio come quella dello stesso Ramon Garcia.

La sua fastball è stata misurata a 93 miglia e il cambio a 84 miglia, ma nel suo repertorio non mancano lanci importanti come curve, slider e sinker.