Il tradizionale torneo pre campionato dedicato alla memoria dell’ex presidente biancoblu Lamberto Lenzi ha visto quest’anno una prima giornata caratterizzata da un clima piacevole e perfetto per il baseball. Escono vincitrici le due squadre favorite dal pronostico, cioè il Rimini e la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, cioè le protagoniste delle ultime tre Italian Baseball Series, che quest’anno dunque riprendono questa sfida infinita contendendosi il Trofeo Corvallis. Domani, dunque, la finale del 26° Blue F Ball, che avrà inizio intorno alle 14.30, anche a seconda della durata di quella per il terzo posto che alle 11 vedrà di fronte Padova e Novara, sconfitte oggi dalla squadra romagnola e da quella emiliana.
Nella gara di stamattina il Rimini, allenato dal neo manager Ceccaroli, ha avuto ragione del Padova. Il risultato finale di 8 a 5 nasconde una netta supremazia dei pirati sin dalle prime riprese di gioco, trovandosi a condurre dopo 8 riprese per 8 a 1 e subendo una rimonta solo all’ultimo inning quando in pedana per i nero arancio concludeva il suo lavoro Hernandez (4 riprese), terzo lanciatore schierato dopo Escalona (4 riprese) e Del Bianco (1 ripresa). Anche il computo delle valide (11 a 6) dà ragione al Rimini, che ha ottenuto un big inning da 5 punti al 6° e battuto un fuoricampo (solo homer di Celli).

L’UnipolSai Fortitudo ha poi dominato il suo match contro il Novara sin dalle prime riprese, segnando sette punti nei primi tre inning su un deludente Ruiz (10 valide subite, 4 basi ball e 2 colpiti), poi sostituito da Aristil (decisamente meglio), Buffa e Loardi. Risultato finale 9 a 0, frutto di 14 valide biancoblu contro 4 degli ospiti piemontesi. La shutout è stata condotta sul monte di lancio da Owens (4 riprese, 2 valide subite), Crepaldi (2.1 riprese, una valida, lanciatore vincente) e Ramon Garcia (2.2 riprese, una valida subita). Ottime notizie dunque dal monte di lancio, ma anche dall’attacco, con Nosti sugli scudi (3 su 5, un doppio e 3 punti segnati), due valide a testa per Fuzzi, Marval, Flores e Grimaudo, una per Vaglio, Ambrosino e Robel Garcia, quest’ultimo subentrato a Flores e autore di un bel fuoricampo a sinistra che ha fissato il punteggio al nono inning.

Anche in finale la Fortitudo non sarà “home team”.