Inizia bene la post season della UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, che ha battuto il Città di Nettuno con il risultato di 10 a 1, nella prima partita della serie di semifinale playoff del campionato italiano di baseball di serie A1 2018. La squadra bolognese si è imposta in modo autorevole, rimontando immediatamente lo svantaggio iniziale, seppur minimo, non accusando la pressione della squadra “obbligata a vincere”, ma anzi imponendo il proprio ritmo agli avversari e assumendo rapidamente l’inerzia dell’incontro. Diversamente il Rimini è inciampato alla prima contro il Parma: ducali sospinti dalla grande prestazione sul mound del cubano Casanova e da un fuoricampo da tre punti dell’ex biancoblu Sambucci a inizio partita.

Si è fatto trovare pronto all’appuntamento Jorge Martinez (7 IP, 3 H, 1 BB, 7 K, 1 ER). Il partente cubano ha ottenuto il suo primo successo personale in una gara playoff, sfoderando una prestazione autorevole, eccellente, per lunghi tratti intoccabile per l’attacco avversario. Un momento di difficoltà al secondo inning, quando una base e una valida concessa sono costate il punto del vantaggio degli ospiti, già prontamente rintuzzati al cambio di campo. A dare il là Osman Marval (doppio) e Giuseppe Mazzanti (singolo), a concretizzare Gilmer Lampe (volata di sacrificio) e Beau Maggi (valida da due punti). Nelle due riprese successive la pressione bolognese ha prodotto altre tre segnature, l’ultima delle quali costruita in proprio dal capitano, Alessandro Vaglio, autore di un fuoricampo al quarto inning, poi all’ottavo inning, dopo una pausa di qualche ripresa, i biancoblu hanno dilagato, andando anche in doppia cifra col secondo doppio di Kevin Moesquit (2 su 5, 2 RBI). Filippo Crepaldi impeccabile a lanciare negli ultimi due inning.

Il classico primo inning di studio (sei uomini passati al box senza colpo ferire) ed ecco il colpo a sorpresa di Sparagna a portare in vantaggio gli ospiti, quando arriva il suo singolo a sinistra ci sono due out sul tabellone, ma anche Ambrosino in seconda, grazie a una base ball e a una rubata, con l’ex biancoblu che segna il punto. Un doppio in piedi in mezzo agli esterni è la risposta immediata di Marval al cambio di campo e dopo un lunghissimo duello, al decimo lancio di Richmond arriva anche la valida di Mazzanti. Una profonda volata di sacrificio di Lampe batte a casa il pareggio, segnato da Marval, avanzato in terza sul singolo dell’ex nettunese. Sul conto di due strike, Garcia prosegue l’attacco felsineo con un bel doppio a destra, con Mazzanti che corre a 27 metri dal vantaggio. Il capitano non trova il contatto, ma ci pensa Maggi a battere una importante valida a destra che di punti ne porta a casa due. 3 a 1 per Bologna. Un doppio contro la recinzione di Moesquit apre il successivo attacco UnipolSai, con i padroni di casa a dar l’impressione di aver preso l’inerzia dell’incontro. C’è l’out di Flores, poi la base intenzionale a Marval. Un lancio pazzo viene in qualche modo trattenuto vicino al piatto dal ricevitore Trinci, che tenta l’assistenza in terza per eliminare l’accorrente Moesquit, ma Rodriguez non trattiene e l’utility di Curaçao vola a casa base incrementando il vantaggio bolognese. Il Nettuno sembra soffrire la pressione dei corridori biancoblu ed è una palla mancata di Trinci che consente anche a Marval di andare a segno per il 5 a 1.

Inizia la parte centrale del match, con Martinez in pieno “dominio”: quattordici out di fila dopo la valida di Sparagna, oltre a un numero contenuto di lanci sul braccio. Prosegue invece la marcia dei biancoblu, che inaugurano il loro quarto attacco con il “solo homer” al centrosinistra di Vaglio, che porta a cinque punti il divario fra le due squadre. Al quinto inning Richmond è già sotto la doccia, a lanciare Scotti per i tirrenici, accolto dal singolo al centro di Flores, ma questa volta la Fortitudo chiude a secco, come anche nei due inning successivi. Nell’ultima parte dell’incontro torna a battere valido il Nettuno, con Montiel e Ambrosino al settimo inning, ma il partente cubano risolve senza danni con l’aiuto della difesa. All’ottavo inning torna pericolosa la Fortitudo, con i primi due uomini in base (Mazzanti quattro ball, Lampe valida), entrambi a punto sul groundout di Vaglio e sul singolo di Nosti. 8 a 1. Un doppio di Moesquit manda a segno altri due corridori per il 10 a 1, costringendo il Nettuno a un nuovo cambio sul monte di lancio.