Cus Bologna sempre più legato all’Alma Mater Studiorum e attivo nella ricerca e nel coinvolgimento di studenti e atleti. Parte il nuovo anno accademico e, contestualmente, ricominciano i corsi, le attività sportive e le iniziative rivolte ai ragazzi, alla comunità di ateneo e alla città tutta.

Una profonda condivisione di intenti e di valori, quella che lega Cus Bologna e Unibo, specie per quanto riguarda l’attenzione alla sostenibilità, la promozione di una reale cultura dello sport e dell’aggregazione, il perseguimento di stili di vita sani e improntati al benessere.

Per questo ci sono corsi, tornei e campionati: perché lo sport resta soprattutto passione e divertimento nonché un’occasione di crescita e, perché no, di educazione per tutti.

Per incentivare il tesseramento delle matricole, il Cus Bologna ha fissato in 5 euro il costo della quota associativa. Per tutti gli iscritti al primo anno (sia della laurea triennale sia della magistrale) un’ulteriore possibilità offerta da Cus e Università di Bologna per dedicarsi all’attività sportiva durante il percorso accademico.

Proseguono anche i progetti di alto livello promossi dal Cus Bologna e sostenuti dall’Alma Mater, in particolare il percorso “dual career” e il riconoscimento dello status studente-atleta: l’obiettivo  è quello di consentire ai ragazzi di conciliare al meglio lo studio durante il periodo universitario con la carriera agonistica sportiva, e di ottenere un livello di formazione che garantisca un solido futuro professionale anche post-atleta.

Dal 1946, il Cus Bologna si occupa di diffondere e potenziare la cultura dell’attività motoria attraverso la promozione dello sport di base e dello sport agonistico all’interno dell’Università e sul territorio bolognese, coinvolgendo migliaia di studenti e raggiungendo risultati straordinari a livello europeo: nel 2019 i nostri atleti hanno vinto i campionati europei di basket maschile e di volley femminile, due medaglie alle Universiadi, la Champions League di Ultimate frisbee (sia i ragazzi che le ragazze) e diversi titoli nazionali.

“Questi successi non sono sinonimo di fortuna o di casualità, non sono arrivati all’improvviso. Sono il frutto di un lungo percorso di studio e pianificazione, attraverso il quale abbiamo attinto dalle migliori best practices internazionali, abbiamo selezionato gli atleti più promettenti, abbiamo lavorato perché la nostra offerta sportiva potesse essere davvero competitiva. Oggi possiamo dire con un certo orgoglio di essere una delle Università più prestigiose e vincenti a livello europeo” dichiara Piero Pagni, presidente del Cus Bologna.Ci sarà un motivo in più, in questo inizio di autunno, per iscriversi subito al Cus Bologna. I primi 100 studenti che si tessereranno all’Unibo Store di Piazza Verdi 2/a avranno come premio l’invito per partecipare alla Lectio Magistralis di Julio Velasco, il guru della pallavolo (e non solo). Il conferimento del Sigillum Magnum di Ateneo a Velasco è in programma martedì 8 ottobre, nell’Aula Magna di Santa Lucia, alle 16.30. Dopo il saluto del magnifico rettore Francesco Ubertini e l’intervento di Elena Luppi, delegata all’innovazione didattica dell’Università di Bologna, ci sarà la Lectio Magistralis di Velasco. Al termine vetrina per i ragazzi e delle ragazze del Cus Bologna che hanno vinto i titoli Europei a Eusa 2019 (il basket di capitan Gioacchino Chiappelli e il volley rosa della capitana Serena Vece) e il bronzo alle Universiadi di Napoli (lo schermidore Matteo Neri).

Il Cus Bologna donerà il pallone al magnifico rettore Ubertini e le maglie firmate a Julio Velasco.

Sta per partire il nuovo anno accademico, e il Cus Bologna insieme con l’ateneo è pronto per offrire agli studenti e ai tesserati tantissime opportunità formative, sportive e di aggregazione.