«Sono felice di essere all’Imolese, una realtà ambiziosa, proprio come me».

Con queste parole si è aperta la conferenza stampa di presentazione del nuovo mister dell’Imolese, Alessio Dionisi. L’ex tecnico del Fiorenzuola, toscano di nascita ma varesino d’adozione, si è detto molto soddisfatto di essere arrivato in rossoblù, dopo il bel campionato disputato con la società piacentina.

«Sono una persona che ama mettersi in discussione e per questo ritengo questa sfida molto stimolante – ha commentato Dionisi -. Spero di essere il prototipo del mister che piace al presidente Lorenzo Spagnoli, ma credo che il segreto delle mie esperienze precedenti siano stati i giocatori. Da parte mia ci metterò le idee e farò di tutto perché la squadra imponga il proprio gioco, ma poi in campo ci vanno i giocatori e qui c’è una base molto valida».

Una base che, nelle intenzioni del direttore sportivo Filippo Ghinassi, sarà di circa 10-12 giocatori.

«Il nucleo dei giocatori che faranno parte della rosa del prossimo anno sarà più alto rispetto alle scorse stagioni. Ovviamente, non dipende solo da noi: bisognerà vedere se tutti accetteranno la nostra proposta. Per quanto riguarda i giovani, ci piacerebbe tenere sia Garattoni, sia Crema, mentre Miotto non fa parte di quei 10-12 giocatori. Sui portieri, c’è l’intenzione di tenere Gian Maria Rossi, a cui verrà affiancato probabilmente un fuoriquota, visto che il modello Under / Over ha funzionato in passato».