Domenica 8 la Pallavolo San Lazzaro sarà protagonista nella ‘Settimana dei risvegli’. Si disputerà nelle palestre Yuri e Kennedy la 16.a edizione del ‘Vale la Pena’ la manifestazione sportiva di pallavolo giovanile storicamente legata all’evento creato dall’associazione onlus Gli amici di Luca di cui la Pallavolo San Lazzaro è partner dal 1999. L’associazione, fondata da Maria Vaccari e Fulvio De Nigris, genitori dello sfortunato Luca, che dalla fine degli Anni Novanta si occupa del coma, vive la settimana al 7 ottobre con grande intensità. Attraverso convegni medici e non solo, eventi pubblici, sport, approfondimenti vari si riflette con contributi internazionali sulle gravi cerebrolesioni, sugli stati vegetativi e gli esiti di coma e si porta a conoscenza della gente l’importanza di un’alleanza terapeutica fra strutture sanitarie, istituzioni, famiglie e terzo settore come succede dal 2005 nella pionieristica Casa dei Risvegli che ha dato il via ad una ‘rete’ dei risvegli con altre strutture simili sul territorio nazionale. Il 7 ottobre è la Giornata dei risvegli, che da alcuni anni è diventata ‘europea’, godendo oltre che del patrocinio del Presidente della Repubblica anche di quello del Presidente del Parlamento europeo. Per noi della Pallavolo San Lazzaro è l’occasione di ribadire questa partnership sociale attraverso lo sport declinato al giovanile. Da sedici anni infatti le ragazze delle tante squadre che abbiamo ospitato per questa manifestazione hanno trascorso una giornata di impegno sportivo ma anche sociale venendo a conoscenza dell’associazione e della sua attività; un fil rouge che unisce la pallavolo insegnata con metodo e praticata con passione dalle giovani adolescenti sul campo e l’indomita passione e l’inesauribile energia dei volontari e non che lavorano nel centro per la cura del coma posttraumatico che sorge nell’area dell’Ospedale Bellaria a San Lazzaro e chiamato evocativamente Casa dei Risvegli. La giornata di domenica per noi vuole essere anche questo: un’occasione per parlare del problema del coma e di come viene affrontato non solo dal punto di vista medico. Si comincia alle 9.15 con le partite eliminatorie, poi nel pomeriggio le finali di consolazione e poi alle 17.30 la finalissima alla Kennedy.