Olimpia Master (Ra) – Fatro Ozzano 3 – 1(25-22 ; 26 -24 ; 13-25; 25-21)

Fatro Ozzano Rubini 4, Borghetti 16, Mazza 17, Cavazzini 7, Giuliani 6, Negroni 16, Arbizzani libero, 1 Albertini libero 2 n.e. , Tasso n.e., Colle n.e. Carlesso n.e.

C’era molta attesa per vedere l’esordio di questa “nuova “FATRO” rinnovata e ringiovanita con solo un palleggiatore over, in una squadra che fra una settimana inizierà l’avventura anche in U.18.

La squadra parte bene e accumula tanti punti di vantaggio e lascia bene sperare nella conquista del set.

L’allenatore di casa chiede tempo sull’1-4 e sul 2- 10 e aveva già cambiato la loro giocatrice più forte, non in giornata, la giocatrice che l’anno scorso in U.16 regionale ci ha precluso la final four.

Cominciamo a sbagliare, la ricezione si fa difficile specialmente su una serie di loro battute in lungolinea, Bollini chiede tempo seppure ancora in vantaggio 21-16 e 21-19, ma inaspettatamente il set si chiude 25 a 22 per la squadra di casa.

Nel secondo set siamo in vantaggio 9 a 5 ma poi la partita viene impattata a 15 a 15 poi punto a punto e la spunta la squadra di casa ai vantaggi 26-24.

Nel 3 set teniamo fino alla fine, l’allenatore dell’Olimpia chiede tempo sul 5-10 e 11-18 ma la gara finisce a nostro favore con il punteggio di 25 a 13.

Stessa storia anche nel 4 set, partiamo in vantaggio 7 a 4, l’allenatore di casa chiede tempo ma sarà la solo unica interruzione in quanto si riprende a giocare l’Olimpia impatta 9 – 9 e da lì si prosegue punto a punto e l’Olimpia vince set 25 a 21 e partita.

Che dire, in una gara durata quasi 2 ore in cui l’ Ozzano ha fatto più punti dell’Olimpia 92 a 89, i centrali Mazza con 17 e Borghetti con 16 come la schiacciatrice Negroni e non si è vinto la gara sempre impossibile, per capire il perché è stato sufficiente leggere lo score dell’incontro e vedere che le ozzanesi hanno fatto 45 errori punto contro i 20 errori delle locali.

Certo non aver avuto dei cambi in attacco, Carlesso in panchina ma ancora infortunata al piede, riprenderà gli allenamenti a pieno ritmo da fine ottobre, aggiungiamo si spera, dopo tutti i travagli durati oltre un anno e l’assenza per motivi personali di Teresa Pirollo, seppur ancora a corto di preparazione, non ha consentito a Bollini di fare cambi che in alcuni momenti potevano cambiare l’inerzia della gara. Adesso pensiamo al San Marino (vincente 3 a 0 in casa contro la Sammartinese Forlì) che ci farà visita sabato 21 ottobre alle 20,30 al palasport di Ozzano.