La Coveme Vip vince il secondo trofeo Isea giocato alla Kennedy battendo Canovi Sassuolo e Aduna Padova. Ancora una volta (sei su sei), nella tradizionale kermesse di inizio stagione l’esordio della squadra di San Lazzaro è vincente ma questo non deve far pensare ad inviti ‘comodi’ al triangolare. Non è così. Gli avversari anno dopo anno sono titolati e protagonisti del campionato successivo, ma in questa entrée agonistica la voglia di ben figurare davanti a chi ti inciterà per tutta la stagione è superiore e colma le classiche lacune di gioco, fisiologiche a questo punto della preparazione. Per questo la Coveme vince ancora la ‘sua’ kermesse battendo quest’anno l’Aduna Padova 3-0 (25-17, 25-21, 25-15) e poi in maniera decisamente più faticosa ma meritata la Canovi Sassuolo 2-1 (25-17, 23-25, 25-22). Una Coveme Vip che sorprende per il livello agonistico che è già capace di esprimere, e anche se nel gioco le cose funzionano a sprazzi tutte le ragazze scendono in campo e sono protagoniste. Ovvio che le novità devono essere pienamente digerite ma Focaccia e Galetti rappresentano in campo quello che Casadio e Guarnieri rappresentano in panchina: garanzie assolute. E da queste garanzie si parte per una stagione che si preannuncia stimolante. Se il buongiorno si vede dal mattino… la Coveme reciterà un ruolo da protagonista nel prossimo campionato. Tornando alla kermesse, l’esordio contro Padova è molto comodo, l’unica squadra veneta del girone C è destinata (a meno di defezioni nell’organico schierato alla Kennedy) ad un campionato faticoso e non solo per la lunghezza delle trasferte. Il divario in campo è sempre stato piuttosto ampio a favore di Focaccia e compagne con Casadio che ha schierato tanti sestetti con cambi di ruolo intriganti. Vece risulta la top scorer della gara con 14 punti. Nel secondo incontro l’Aduna affronta la Canovi Sassuolo di Aguero e Grisanti. Facile dueazero per le modenesi guidate da Barbolini ma nel terzo set la partita è agonisticamente più tirata, spazio alle seconde linee ma ai vantaggi vince Padova (28-26). Il terzo episodio della kermesse Isea è la ‘finale’. Coveme-Canovi ci porta in clima campionato: tribune piene, diretta streaming e Galus dj a ‘caricare’ le giocatrici e il pubblico. Partenza a razzo della Coveme che annichilisce Sassuolo: 16-7 frutto di una difesa che regala un misero 6% al contrattacco modenese. Il primo set finisce 25-17, ma nel secondo Sassuolo è più concreta ed ordinata. Lancellotti trova ottime cose da Obossa (interessante prospetto) e Maruotti. Fatica invece la Coveme, in ricezione soprattutto e le percentuali di attacco si dimezzano dal 44% del primo set al 24 del secondo. Pinali e Migliori entrate in corsa propiziano il recupero che muore su un attacco di Rubini fuori di un amen. 25-23 e Sassuolo pareggia. Terzo set decisivo a 25: parte forte Sassuolo ma a metà set Pinali al servizio brekka la gara (16-12), Crisanti ricuce e si arriva alle battute finali in perfetto equilibrio. La volata finale premia San Lazzaro con Focaccia (top scorer con 15 punti) che segna il punto decisivo e… riceve dalle mani del suo presidente Carisi, emozionatissimo, la coppa Isea attorniata dalle compagne festanti.