La città di Bologna dal 13 al 15 luglio p.v ospiterà il World Retrorunning Championship”, campionato mondiale di retrorunning, organizzato dall’Associazione Culturale “Spetroliamoci” e Atletica Pontevecchio di Bologna.

Le prime due giornate di gara si svolgeranno sulla pista del centro sportivo “Arcoveggio” per le sfide su distanze da cento a diecimila metri, il terzo giorno la chiusura del mondiale è affidata alla mezza e maratona, prima volta ai mondiali di retrorunning, nel cuore del parco dei Giardini “Cà Bura” del quartiere Navile.

L’elenco provvisorio degli iscritti alla corsa all’indietro “retro running o backwards running” disciplina sportiva con un popolo numeroso di praticanti sopratutto in Giappone dove da secoli viene utilizzato come esercizio quotidiano,  sbarcata nel nostro paese negli anni ‘90, assegna alla delegazione tedesca la nazione con il maggior numero di partecipanti e atleti da zone alta della classifica.

Uomo di punta THOMAS DOLD, 34enne di Wolfach, città termale nella Foresta Nera e parte dell’Ortenaukreis nel Baden-Württemberg, atleta bionico 176 centimetri di altezza per 76 chilogrammi di peso, detentore di sette “ Backward running world records” su distanze da 400 a 10.000 metri e specialista “Vertical Sprint“ (salire di corsa le scale dei grattaceli) con sette vittorie al’”Empire State Bulding Run Up” di New York.

L’Italia si affida a ALBERTO VENTURELLI, atleta di Vignola che occupa il secondo posto nella classifica provvisoria del Campionato Nazionale Retro Challenge, e per la categoria “Over70” FERNANDO OLEZZI, 71enne di Calderara di Reno, già campione mondiale che il 27 maggio u.s ai tricolori AICS ha conquistato la medaglia di bronzo.

Cena di benvenuto per atleti e accompagnatori alle 20,30 di Venerdì 13 luglio presso l’Azienda Agricola “La Rizzola” di Calderara di Reno (BO) con un menù emiliano in linea con la corsa all’indietro: si parte dall’amaro per arrivare all’antipasto.